Un veterinario esperto di cavalli, Olindo Pinciaroli, 54 anni ancora da compiere, casa a Montelupone (Macerata) e ambulatori nella zona, è stato ucciso a coltellate nelle campagne di Osimo (Ancona), in località Villa. Il suo collaboratore ascolano 23enne, che viaggiava con lui e guidava l’ambulanza veterinaria, è stato rintracciato dai carabinieri solo dopo il ritrovamento del cadavere e interrogato in caserma per ore: è lievemente ferito alle mani e a una gamba, e nel suo racconto ci sarebbero vari aspetti ancora da chiarire.

“La nostra ambulanza è stata affiancata da un’auto, sono scese quattro persone e ci hanno aggredito” ha detto il ragazzo, parlando anche di una rapina finita male. L’assistente viene sentito nella caserma dei carabinieri dal sostituto procuratore Marco Puccilli, mentre i militari della Compagnia di Osimo e del Nucleo investigativo di Ancona cercavano riscontri alle sue dichiarazioni. Secondo una prima ispezione del medico legale, Pinciaroli è stato ferito al torace, all’addome, ad un gluteo e al collo, ma presenta anche alcune contusioni compatibili con un investimento. Sceso dal furgone per sfuggire alle coltellate, potrebbe essere stato investito dalla stessa ambulanza.

Il veterinario era molto noto nel suo campo. I colleghi lo ricordano come un professionista “serissimo, molto preparato, lui stesso allevatore di cavalli”. Qualcuno si è spinto pure a ipotizzare che sia stato ucciso perché “aveva visto qualcosa che non doveva vedere, o per non essersi prestato a operazioni illegali o scorrette” nel mondo delle corse, della ompravendita di purosangue, delle scommesse.

Sposato e padre di una bambina di 4 anni, Pinciaroli operava negli ambulatori di Macerata, Sambucheto, Potenza Picena, Recanati. Numerosi i circoli ippici che si rivolgevano a lui, anche se il professionista curava anche animali di piccola taglia. A Montelupone lo si vedeva in giro solo insieme alla moglie e alla figlioletta: “Veniva tutti i sabati a comprare una vaschetta di gelato – racconta il titolare del Bar del Teatro, Nazareno Boccanera. Lodovico Formentini, che gestisce la Pizzeria del Borgo, cita la sua disponibilità: “Mi rivolgevo a lui per i mie asini. Quando lo chiamavo, arrivava subito”.

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