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Stati Uniti, Medio Oriente e l’Ue assente. Gramaglia: “La crisi dell’unipolarismo targato Usa è un bene? Anche un male”

Nella cornice del Cinema Farnese di Roma si è svolto oggi l’ultimo incontro della rassegna “Mediterraneo al Cinema” organizzata dall’Unimed (Unione delle Università del Mediterraneo), in collaborazione con la libreria Fahrenheit 451, la casa editrice Castelvecchi e il Fatto Quotidiano in qualità di media partner. Tema di questo ultimo appuntamento, “La politica Usa in Medio Oriente”. “La crisi dell’unipolarismo statunitense in medio oriente da una parte è un bene – spiega Gampiero Gramaglia, giornalista e consigliere per la comunicazione IAI – ma serve un equilibrio in politica internazionale tra le potenze mondiali che ora non c’è. E l’Europa – conclude Gramaglia – in questo caos dovrebbe avere un ruolo di primo piano che non ha”