Vetture ed equipaggi italiani sugli scudi all'edizione numero novanta della "corsa più bella del mondo". Vincono Vesco e Guerini su Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport del 1931, seguiti da Patron-Casale su OM 665 Sport Superba 2000 del 1925. Al terzo posto ancora un'Alfa, la 6C 1500 GS Zagato di Mozzi-Biacca
L’edizione 2017 della Mille Miglia si tinge d’azzurro. Anzi, di rosso. Quello dell’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport del 1931 col numero 74 sul cofano, che l’equipaggio formato dai due Andrea, Vesco e Guerini, hanno portato alla vittoria. La seconda consecutiva per questo binomio, resa ancora più significativa dal fatto che la vettura è la stessa che partecipò alla Mille Miglia del 1933, guidata da un certo Tazio Nuvolari.
Il fortunato week end lungo del Biscione è stato arricchito poi da un altro piazzamento di rilievo: i coniugi mantovani Giordano Mozzi e Stefania Biacca, già vincitori nelle edizioni 2011 e 2014, hanno conquistato il terzo posto a bordo di un Alfa 6C 1500 GS Zagato. A completare un podio tutto tricolore c’è poi la piazza d’onore che si sono aggiudicati, dopo aver lottato fino alla fine per il primo posto, Luca Patron e Massimo Casale, al volante di una OM 665 Sport Superba 2000 del 1925.
Per quanto riguarda la Coppa delle Dame, trofeo riservato all’equipaggio femminile più in alto in classifica, ad aggiudicarsela sono state Maria e Luigia Gaburri: le signore si sono piazzate al 133esimo posto assoluto, a bordo di una Abarth 750 GT Zagato del 1957.
La Mille Miglia numero novanta, edizione rievocativa numero 35, può dunque essere archiviata come una delle più “italiane” di sempre. Dopo quattro giorni, duri, al volante, dopo aver attraversato mezzo Stivale e la Repubblica di San Marino, è stata infatti l’Italia a trionfare, sia a livello di vetture che di equipaggi.