La polizia ha cominciato a diffondere dettagli sull'identità di alcune delle 22 persone morte nell'attacco: la più giovane è una bambina di otto anni originaria di Leyland, nel Lancashire. Georgina Bethany Callander di anni ne aveva 18. John Atkinson, 26 anni, era di Radcliffe, nel Bury
Sono tre le vittime dell’attentato di Manchester delle quali la polizia ha fornito le generalità. La più giovane è Saffie Rose Roussos, di soli 8 anni. Era andata al concerto con la madre e la sorella più grande che sono rimaste ferite nell’esplosione. Su Twitter i familiari, come hanno fatto molti altri lanciando disperati appelli che in pochi casi hanno avuto una risposta, hanno diffuso la sua fotografia.
Un’altra vicenda è quella della prima vittima identificata, Georgina Bethany Callander, studentessa 18enne che si era detta entusiasta sul suo profilo Twitter alla vigilia del concerto di Ariana alla Manchester Arena. Era da anni una sua grandissima fan e l’aveva anche conosciuta. In una fotografia risalente a due anni fa, diventata già l’immagine simbolo della tragedia, si vede l’allora 16enne con la cantante, sorridenti, si abbracciano dopo il concerto.
Secondo i media, la teenager, che frequentava il Runshaw college nel Lancashire, era rimasta gravemente ferita nel corso dell’attacco ed è morta in ospedale con la madre al suo fianco. Sui suoi profili nei social network sono decine i tributi lasciati dagli amici per ricordare ‘Gina’, come tutti la chiamavano. “Riposa in pace Gina. Meritavi il mondo e ancora di più. Sono così fortunato ad averti incontrata e conosciuta”, ha scritto uno di loro.
Insieme a Saffie e Gina, tra le vittime c’è anche John Atkinson, un 28enne di Radcliffe, cittadina nell’area metropolitana di Manchester, da tempo un grande appassionato della popstar, anche lui ucciso mentre usciva dall’edificio alla fine dell’esibizione. In suo onore è già stata organizzata una colletta che ha permesso di raccogliere oltre duemila sterline e lo stesso sta accadendo per le altre vittime di cui nelle prossime ore si conoscerà l’identità.
Third victim of the Manchester terror attacks has been confirmed as 26-year-old John Atkinson. RIP. Heart goes out to your family ? pic.twitter.com/NVooKfYUVe
— Footy Accumulators (@FootyAccums) 23 maggio 2017
Intanto c’è chi spera di riabbracciare i propri cari che risultano “dispersi“. Non si hanno più notizie di Chloe Rutherford e Liam Curry, una coppia di fidanzatini, 17 anni lei e 19 lui, e di Olivia Campbell, 15 anni, la cui madre ha provato inutilmente a rintracciare la figlia al cellulare, che è ancora spento, e Kaia Kopusar, francese di 16 anni, che era andata al concerto da sola e ora i suoi amici nella città inglese stanno tentando di rintracciarla.
These young people are still missing in #Manchester. pic.twitter.com/CtAhUzKx4n
— Gary-John (@Candy195John) 23 maggio 2017
Chloe Rutherford and Liam Curry along with Olivia Campbell are still missing! #manchester ? pic.twitter.com/ny0EFti7sV
— Soph (@shopietiler) 23 maggio 2017