“Gay Pride a Reggio Emilia? Organizzeremo una processione pubblica in mattinata: è una preghiera, un rosario per riparare allo scandalo dei carri che gireranno, con uomini seminudi, se non totalmente nudi, e ornati da piume di pavone”. Sono le parole pronunciate a La Zanzara (Radio24) da Gabriele Colosimo, esponente del comitato cattolico “Beata Giovanna Scopelli” e uno degli organizzatori della manifestazione religiosa contro il Gay Pride che si terrà il 3 giugno a Reggio Emilia. “Noi non abbiamo problemi con gli omosessuali, ma con le azioni scandalose” – precisa il trentenne – “Se facessero l’Etero Pride con donne con la patata di fuori, sarebbe ugualmente uno scandalo. Poi, se qualcuno è gay, se la vedrà lui con Dio. L’omosessualità è un vizio come la droga e l’alcol, e, come tale, andrebbe corretto. Molti sono guariti. Vi ricordate la canzone “Luca era gay” di Povia?”. “Certo, una puttanata”, risponde Giuseppe Cruciani. “Questo è un suo parere” – replica Colosimo – “L’omosessualità si cura con la castità e la preghiera. E’ il rapporto sodomitico che non va bene. Avere tendenze omosessuali non è un problema. Ma il sesso tra gay è un vizio e basta, perché la famiglia è fatta da un uomo e da una donna. Cosa c’entra la famiglia con il sesso? Ma voi dove vivete? Per me drogarsi e avere rapporti omosessuali sono vizi, per voi progressisti persino la pedofilia e l’incesto non lo sono. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, ha depenalizzato la pedofilia. Gay pedofili? Ci sono studi per cui le due cose sono correlate“