2NIGHT di Ivan Silvestrini. Con Matilde Gioli, Matteo Martari, Giulio Beranek. Italia 2016. Durata: 74’. Voto 2,5/5 (DT)
In una discoteca trendy di Roma, una lei sui trent’anni abborda un solitario, tristanzuolo ma fascinoso coetaneo lui. Scatta rapido il passaggio a casa di lei che abita al Pigneto per coronare l’abbordaggio, anche se il parcheggio non si trova. Per ore. Anzi, fino all’alba. L’opera low budget di Silvestrini ha un suo distinto e stimolante andamento attorno al chiacchiericcio fitto in automobile: tanto sesso parlato, evocato, sfiorato, interrotto; il porno; i tatuaggi; e sciocchezze da abitacolo. Lei è sfrontata ma fragile, lui duro e misterioso. Con un’unica tonalità lampione o luce dell’auto by night modello Locke, 2night possiede una sua intima regolarità di vuoti e pieni, di passionalità e staticità, con la solita provocante e sinuosa Gioli che continua a fare la differenza quando si tratta di sensualità e provocazione. Opera piccina, ma gradevole.