“Vi assicuro che non è bello vivere col senso di colpa di essere sopravvissuto: anch’io ho sfiorato qualche attentato, che per fortuna non è riuscito”. Lo ha detto il presidente del Senato, Pietro Grasso, nel corso della presentazione in una libreria romana del suo ultimo volume ‘Storie di sangue, amici e fantasmi‘, assieme a Roberto Saviano e Lirio Abbate. Un libro pubblicato nel 25esimo anniversario della strage di Capaci. “Questo libro è dedicato a chi è nato dopo il ’92, magari figlio di chi non è in grado di raccontare quella storia. Ma è necessario – conclude – conoscere per evitare che si ripeta. Il sangue è quello dei tanti amici. In una storia fatta di troppi fantasmi: come quello di Bernardo Provenzano e di tutti coloro che hanno aiutato la sua latitanza durata 43 anni”.