Il tribunale dei ministri ha accolto la richiesta di archiviazione della Procura di Roma sull’uso dei voli di Stato da parte del rappresentante degli Esteri Angelino Alfano. La denuncia era partita da tre deputati M5s (Michele Dell’Orco, Carlo Sibilia e Niccolò Paolo Romano) dopo un’inchiesta de la Repubblica a marzo scorso. Secondo i dati pubblicati infatti, il ministro ha usato i voli blu da agosto a fine febbraio 2017 (di cui quasi la metà per andare o tornare dalla Sicilia) per 68 volte. Dietro di lui con 43 voli il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni (i dati erano riferiti fino a dicembre, ovvero nel periodo in cui era ministro degli Esteri), poi la ministra della Difesa Roberta Pinotti (31) e il collega dello Sviluppo economico Claudio De Vincenti (20).
Nella motivazione di accoglimento della richiesta di archiviazione da parte del pubblico ministero, si legge che, come è stato stabilito da una pluralità di decreti, il ministro Alfano “è autorizzato a usufruire, per motivi di sicurezza, dei voli di Stato per gli spostamenti sul territorio nazionale e all’estero”.