Un nuovo missile balistico è stato lanciato dal regime di Pyongyang dalle coste orientali del Paese nelle prime ore del 29 maggio. A confermare separatamente la notizia sono state le autorità sudcoreane e quelle americane. Si ritiene che il test sia stato effettuato con un “missile della serie Scud“, ha reso noto un portavoce degli stati maggiori riuniti della Corea del sud, con gittata 450 chilometri. “Il governo ne è a conoscenza. Il presidente Donald Trump è stato informato”, ha commentato la Casa Bianca dicendo che gli Usa stanno monitorando la situazione.
Il test è stato effettuato nei pressi della città di Wonsan, 200 chilometri ad est di Pyongyang intorno alle 5.39 di questa mattina ora locale. Il Comando del Pacifico degli Stati Uniti ha parlato di “missile balistico a corto raggio” finito nel Mare del Giappone, ed ha avvertito: “Continuiamo a seguire da vicino le azioni della Corea del nord”. La condanna per il lancio è arrivata anche dal Giappone che ha denunciato il fatto che il missile sia entrato nella zona economica esclusiva del Paese pur senza causare danni ad imbarcazioni o aerei. “Non possiamo tollerare continue provocazioni”, ha dichiarato il sottosegretario Yoshihide Suga. “Protestiamo fortemente contro la Corea del nord e condanniamo il lancio effettuato”.