"Sono qui per dimostrare l’amicizia con il popolo italiano", ha detto visitando la zona rossa insieme alla moglie Sophie. Insieme hanno deposto dei fiori al memoriale che ricorda le vittime, poi il lungo abbraccio con il sindaco e la donazione di fondi per la ricostruzione
Lo aveva promesso al sindaco Sergio Pirozzi e ha mantenuto la parola: il premier canadese Justin Trudeau ha visitato la città di Amatrice domenica 28 maggio insieme alla moglie Sophie. Trudeau si trovava in Italia per il G7 di Taormina: una volta lasciata la Sicilia ha visitato il comune reatino colpito dal sisma, come aveva già annunciato al sindaco Pirozzi, durante la sua visita in Canada insieme a Sergio Marchionne.
“Sono qui per dimostrare l’amicizia con il popolo italiano”, ha detto il premier canadese mentre attraversava la zona rossa: “La comunità italo-canadese, ma tutta la popolazione canadese, è stata molto colpita da quanto successo qui e vogliamo esprimere vicinanza”. Il Canada vanta una forte comunità di origini italiane: più di un milione e mezzo di persone, stando all’ultimo censimento. Oltre ad esprimere vicinanza e solidarietà, Justin Trudeau ha ufficializzato una donazione al comune di Amatrice di 2 milioni di dollari canadesi, da parte del governo di Ottawa, e di altrettanti da parte della comunità italo-canadese. Una somma totale di circa 2,6 milioni di euro, che il sindaco vorrebbe utilizzare per ricostruire la sede del Municipio, interamente crollata la notte del 24 agosto. Pirozzi ha accolto il primo ministro ma non è entrato insieme a lui nella zona rossa: i coniugi Trudeau sono stati accompagnati dal ministro degli Esteri Angelino Alfano, dal capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
La visita di Trudeau, ha poi commentato Alfano “è un gesto di grande vicinanza. Il premier canadese, il suo governo, il suo Paese hanno dato importanti contributi per la ricostruzione“. Dopo la camminata fra le macerie di Corso Umberto I, il primo ministro e la moglie hanno deposto un mazzo di fiori al memoriale che ricorda le 249 vittime del sisma e ha abbracciato a lungo il sindaco di Amatrice. Poi hanno visitato il centro operativo comunale, gli uffici della sede provvisoria del Comune e gli studi di Radio Amatrice, l’emittente di servizio nata dopo il terremoto. Trudeau e la moglie, che domenica hanno festeggiato l’anniversario di matrimonio, hanno mangiato a Villa San Cipriano con un pranzo a base di prodotti tipici, incluso ovviamente un piatto pasta all’amatriciana.