All’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli le sponde dei letti del reparto di medicina d’urgenza sono state rimpiazzate da bende per medicazioni in evidente stato di usura. Nello stesso ospedale, nel mese di febbraio, una paziente fu ricoverata per terra a causa della mancanza di barelle. Mario De Santis, Sindacato infermieri italiani, spiega che: “L’utilizzo delle bende è il chiaro segnale dell’incapacità nel gestire l’azienda sanitaria, stiamo ancora aspettando le venticinque barelle promesse subito dopo il caso della paziente ricoverata a terra”. Di diverso parere il direttore del dipartimento dell’Asl Napoli 1 Rosario Lanzetta, che sostiene che le venticinque barelle sono invece a disposizione del San Giovanni Bosco. Non solo, il direttore Lanzetta dichiara che negli ultimi mesi l’ospedale è stato anche dotato di nuovi letti e che quelli con le bende “non sono inutilizzabili perché, anche se sono brutti da vedere, garantiscono la sicurezza dei pazienti”.

Articolo Precedente

Incendio camper a Roma, la vergognosa soluzione del consigliere comunale contro i rom

next
Articolo Successivo

Regione Liguria, per avere una casa popolare bisognerà essere residenti da almeno 10 anni: “Prima gli italiani”

next