Saluta e lascia “una Roma forte che può guardare al futuro”. Nel suo ultimo giorno a Trigoria, dopo l’ufficialità dell’addio arrivata nella prima mattinata, Luciano Spalletti si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Nessun riferimento diretto ma tanti ‘non detto’ che arrivano comunque alle orecchie dei destinatari. “Ho lavorato in maniera seria cercando di fare il bene della Roma”, dice il toscano. “Le potenzialità di questa squadra e di questa società sono importanti e si sono viste”, argomenta pur ammettendo che “si poteva fare meglio come collettivo e probabilmente non ci sono riuscito”. Il motivo? “Non abbiamo remato tutti dalla stessa parte“.