Dobbiamo proprio prendere atto che l’italianità è spesso sostanzialmente più apprezzata in Texas che nella stessa Italia, dove si nota sovente un uso smodato dell’esterofilia anglosassone a scapito della nostra bella lingua, apprezzata in America anche da molti che di origine italiana non sono. È proprio di questi giorni infatti la decisione esecutiva del Parlamento del Texas, che ha designato il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica italiana, come Italian heritage day, ovvero giornata dedicata all’italianità, nella lingua, nella cultura e nelle tradizioni popolari.

Naturalmente non è giornata festiva a tutti gli effetti, ma è un significativo riconoscimento al contributo economico, sociale e culturale che gli italiani in Texas (dove pure non ce ne sono moltissimi) hanno saputo dare, facendosi apprezzare per il fattivo contributo alla crescita di quel grande Stato (il territorio del Texas, da solo, è grande quasi tre volte l’Italia). L’impegno e le doti personali dei nostri emigrati in Texas, specialmente negli anni più recenti, è stato caratterizzato da contributi anche tecnici e scientifici di alto livello e premiato anche con posizioni di altissimo livello in diversi campi, inclusi quelli preziosissimi della ricerca scientifica.

Recentissimo è il fattivo riconoscimento dato alla crescente comunità italiana in Texas dalla American airlines, che ha inaugurato il volo diretto giornaliero Dallas-Roma e viceversa. La celebrazione del 2 giugno come festa dell’italianità si accompagna a quella del mese di ottobre, mese in cui si celebra negli Usa il Columbus day  (festa nazionale nei 50 stati Usa) a ricordare lo scopritore delle Americhe e l’importante contributo che alcuni eminenti italiani hanno dato al Texas fin dai tempi della sua indipendenza. Sono nomi importanti, come Prospero Bernardi e Giuseppe Cassini, che hanno partecipato di persona o con contributi finanziari all’indipendenza del Texas (in precedenza territorio messicano). Altri, come le famiglie Grasso, Fossati, Lucchese, o come Jack Valenti e Philip Romano hanno avviato importanti attività commerciali, artistiche, amministrative, gastronomiche o scientifiche, meritando quindi di venire ricordati nella storia dello Stato.

A sostenere i riconoscimenti più recenti all’italianità hanno contribuito anche il senatore John Carona, del Senato del Texas e il rappresentante Tan Parker del Congresso del Texas unitamente a molti rappresentanti delle comunità locali e ai nostri rappresentanti ufficiali, dal Vincenzo Arcobelli, consigliere Cgie, a Walter Dellanebbia, presidente del Comites di Houston, fino alla Console generale Elena Sgarbi.

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