Non è più in coma farmacologico il bimbo di 7 anni ricoverato all’ospedale Regina Margherita per le ferite riportate sabato sera in piazza San Carlo a Torino quando la folla impazzita per un falso allarme bomba ha travolto persone e cose. I medici del reparto di Rianimazione hanno ridotto al minimo la sedazione e lui comincia a respirare da solo. La prognosi resta però riservata. Restano invece gravi, ma stabili le condizioni delle donne ricoverate entrambe in rianimazione alle Molinette in prognosi riservata.

Sono state 1527 le persone “soccorse e medicalizzate” tra gli ospedali di Torino e dintorni dopo il cedimento di una transenna provocato dalle persone prese dal panico e dalla psicosi da attentato terroristico durante la proiezione su maxi-schermo dell’incontro Juventus-Real Madrid. Già questa mattina dall’ospedale era arrivata la notizia di un lieve miglioramento delle condizioni del piccolo che, secondo il racconto dei genitori e della sorella, è stata salvato dall’intervento di un giovane di colore che questa mattina è andato in ospedale per chiedere informazioni sullo stato di salute.

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Torino, Appendino: “Ancora ignota la causa del caos in piazza San Carlo. Valutare altri spazi per prossimi eventi”

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