Battibecco in aula tra Roberto Fico e Walter Rizzetto: casus belli la legge elettorale. Gli epurati dal M5s ne approfittano per prendersi la rivincita lanciando qualche accusa al Movimento: “ci hanno detto che eravamo dei traditori, dei voltagabbana, che pensavamo solo al nostro tornaconto. Ora, con questa legge, si vede chi ha veramente tradito i principi del Movimento, il mandato del VDay, chi ha palesemente ignorato una proposta di legge elettorale del M5s votata a suo tempo da 350 mila firme vere. Questa legge è un inciucio su cui il M5s si è accordato nelle segrete stanze, altro che streaming!”. Walter Rizzetto, Tancredi Turco, Cristian Iannuzzi e Massimo Artini, ex M5s e ora ‘transfughì chi in Al chi in FdI, si tolgono il loro sassolino dalle scarpe e attaccano gli ex compagni sulla legge elettorale, “una legge che ci condanna all’ingovernabilità e in cui – afferma Rizzetto – più del 60 per cento dei deputati sarà nominato”. La replica di Fico non si fa attendere: “Non accettiamo lezioni di morale da chi ha cambiato casacca a pieno stipendio”
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