La squadra di Baroni conquista la seconda promozione in due anni in un Vigorito tutto esaurito, raggiungendo Spal e Verona, le altre due squadre promosse al termine del campionato. Sfuma invece l’immediato ritorno in Serie A degli emiliani, capaci di eliminare in questi playoff prima il Cittadella e poi il Frosinone
Il Benevento è in serie A per la prima volta nella sua storia. Dopo 87 anni passati a rincorrere il passaggio in serie B, è bastata una sola stagione alla squadra di Baroni per conquistare la seconda promozione in due anni – dopo quella della Lega Pro – e approdare alla massima categoria. Forti emozioni in un “Ciro Vigorito” tutto esaurito, dove i giallorossi reduci dello 0-0 all’andata hanno superato il Carpi per 1-0 grazie alla rete firmata Puscas, in un match serrato fino all’ultimo minuto. Aggiudicandosi la finale playoff, tra l’altro disputati grazie alla vittoria last minute contro il Frosinone, i sanniti vanno a fare compagnia a Spal e Verona, le altre due squadre promosse al termine del campionato. Sfuma invece l’immediato ritorno in Serie A degli emiliani, capaci di eliminare in questi playoff prima il Cittadella e poi il Frosinone.
L’eroe della serata, come in tutti questi playoff, è senza dubbio George Puscas. Il nazionale romeno, in prestito dall’Inter, è il primo a spaventare Belec e soprattutto è l’autore del gol che decide la gara al 32′, con un tocco ravvicinato su bella iniziativa di Venuti. La squadra di Castori si è resa pericolosa fin da subito con Mbakogu senza tuttavia trovare la strada del gol. La formazione di casa sale in cattedra dopo 20 minuti, sprecando prima con Lucioni e poi con Puscas. Decisivo in entrambe le occasioni Belec. Il portiere del Carpi non può nulla però al 32′ sulla girata di destro di Puscas sull’appoggio di Venuti. Il Carpi accusa il colpo e rischia grosso in avvio ripresa, ma il tentativo dalla distanza di Viola al 5′ si stampa contro il palo. L’undici di Castori, che avrebbe bisogno di una vittoria per strappare la promozione in Serie A, ha un sussulto d’orgoglio attorno al quarto d’ora: le occasioni di Di Gaudio e Sabbione non impensieriscono però Cragno. Con il passare dei minuti il Benevento vede sempre più vicino il traguardo e dopo il triplice fischio finale dell’arbitro Pasqua può festeggiare. I campani, proprio come la Spal, fanno il doppio salto e centrano un’incredibile promozione in Serie A.