Politica

“Boldrini? Una vigliacca”. Di Stefano del M5s sul voto che ha affossato la legge elettorale: “C’era accordo Pd-Svp”

Questa sera a Legnano, comune in provincia di Milano, si è svolto l’ultimo giorno di campagna elettorale in vista delle comunali di domenica. A sostenere il candidato del movimento cinque stelle era presente il deputato Manlio Di Stefano che ha detto la sua sul caos di giovedì in parlamento, chiamato a votare gli emendamenti alla legge elettorale. “I cittadini devono sapere che la legge è crollata per un accordo del Pd con l’Svp, un partito che non è rappresentativo in Italia su un emendamento che chiedeva di estendere la legge elettorale anche al Trentino che fino a prova contraria è Italia. Per il Pd questo accordo era più importante della legge elettorale”. Poi si sofferma sul caso dell’errore tecnico in fase di votazione (guarda il video). “La Boldrini è stata una vigliacca perché aveva annunciato il voto segreto, ma il regolamento dice che la presidente deve dire “apro con voto a scrutinio segreto”. Quindi è lei che ha sbagliato. Ma a parte l’errore tecnico il dato che emerge è che il Pd ha affossato la legge, quindi hanno avuto almeno una cinquantina di franchi tiratori”