Momenti di tensione in Piazza Maggiore a Bologna, durante un sit-in organizzato dagli ambientalisti per contestare il G7 dei ministri dell’Ambiente. Poliziotti in tenuta antisommossa sono intervenuti e hanno trascinato di peso i dimostranti vestiti con una tuta bianca e un cappello verde.
“Proteste contro il G7? La cosa importante era non creare disagio ai cittadini bolognesi. So che molti ministri sono andati in giro per Bologna ieri sera, hanno detto che è una città splendida e mi fa piacere”. Così il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti a margine della riunione del G7 sull’Ambiente a Bologna. Il ministro ha poi spiegato la natura dell’incontro: “Abbiamo discusso di finanza e del rapporto dell’ambiente con economia, lavoro e sviluppo. Ne è uscito un dato molto preciso: siamo di fronte a un cambiamento storico, una transizione che durerà per anni, in cui l’ambiente è destinato a diventare tema centrale” nei processi socio-economici. “La Cina prenderà la leadership con l’Europa, e con sei Paesi del G7 (Stati Uniti esclusi ndr), della sfida che abbiamo di fronte per portare avanti l’accordo di Parigi – continua Galletti – è convenienza loro e nostra, perché l’economia circolare conviene a Stati e imprese. In questi giorni abbiamo firmato protocolli con molte multinazionali, sono loro che ci chiedono di andare verso economia circolare”.