Gara perfetta del forlivese, al secondo successo consecutivo nel motomondiale. Adesso è a 7 punti dalla testa del mondiale, grazie al decimo posto di Maverick Viñales. Anche Rossi, partito 13esimo, non brilla. Bene le Honda di Pedrosa e Marquez
Storica doppietta di Andrea Dovizioso. E ora gli altri si guardino le spalle: nella corsa al titolo c’è un pretendente in più e al momento va più veloce di chiunque altro. Il pilota della Ducati vince al Montmelò dopo il trionfo della scorsa domenica al Mugello. In Catalogna, la sua Desmosedici precede le Honda di Marc Marquez e Dani Pedrosa. Al quarto posto Jorge Lorenzo, mentre Valentino Rossi chiude solo ottavo dopo le difficoltà nelle qualifiche di sabato che lo hanno costretto a partire dalla 13esima posizione in griglia.
La domenica perfetta per Dovizioso: il leader del classifica generale Maverick Viñales rimane nelle retrovie dal primo all’ultimo giro, chiude decimo e porta a casa solo 6 punti. Così la classifica si accorcia e il ducatista si porta ad appena 7 punti dalla testa del mondiale. “È stata una gara strana, sono riuscito a gestire. Sono felicissimo perché nel week end abbiamo lavorato bene, curando molto i dettagli. E questo ha fatto la differenza in gara”, ha detto Dovizioso subito dopo la vittoria.
Il momento decisivo sul circuito catalano è arrivato a 9 giri dalla fine, quando la sua Ducati ha passato Pedrosa, primo in quel momento, e poi con la strada libera ha fatto il vuoto. Nonostante la grande domenica delle Honda, costrette però a inchinarsi allo strapotere che Dovi e la Ducati stanno dimostrando in queste settimane, confermato anche dal ‘risveglio’ di Lorenzo. Tutto il contrario di quanto sta accadendo alla Yamaha e ai suoi piloti, inchiodati da prestazioni non eccellenti della M1.
La gara era partita con Pedrosa e Marquez a fare il ritmo, nonostante il ‘brivido’ per il pilota di Cervera, arrivato a contatto con Petrucci. Le Ducati sono lì, in mezzo alle Honda, mentre Rossi recupera fino al nono posto dopo sei tornate. Folger prova a rompere le uova nel paniere, Petrucci scivola. A quel punto Dovizioso inizia a martellare. Nessun riesce a tenere il suo ritmo: ci prova Marquez, ma – dopo una sfida sul filo dei millesimi – l’inseguimento fallisce. La Ducati è imprendibile, il forlivese è in forma. E può sognare.