“Fabrizio ha ripercorso questa vicenda, definendola ‘teatro dell’assurdo’ perché se non avesse detto che i denari fossero stati suoi, non avrebbe neanche cominciato a fare il processo”. Lo dichiara Ivano Chiesa, avvocato di Fabrizio Corona, commentando le parole del suo assistito, durante l’ultima fase del processo. “Ha citato Platone, rispondendo a tutti quelli che pensano che sia uno stupido troglodita, io sono mesi che dico che è un uomo intelligente”. I giudici daranno indicazioni circa la lettura del dispositivo non prima delle 14.30.