Assassin’s Creed nel corso degli ultimi 10 anni ha raccontato nei suoi vari capitoli le gesta di vari membri dell’immaginaria Confraternita degli Assassini legandole in modo più o meno stretto agli eventi storici del periodo in cui sono stati ambientati, dalla Terza Crociata alla Rivoluzione Industriale, passando per le rivoluzioni Americana e Francese, ma le origini della confraternita stessa sono rimaste un mistero. Con Assassin’s Creed Origins, presentato da in occasione dell’E3, Ubisoft porterà i giocatori nell’Egitto tolemaico dove, nei panni di Bayek di Siwa, potranno affrontare gli eventi che han portato alla fondazione della Confraternita.

Il nuovo titolo, sviluppato da Ubisoft Montreal, si presenta con un nuovo sistema di combattimento che si adatta maggiormente al personaggio di Bayek, ultimo di un antico ordine di guerrieri nubiani, prevedendo uno stile più aggressivo e diretto rispetto a quello presentato con le skill tipiche degli assassini dei capitoli precedenti ed introducendo nel corpo a corpo un sistema basato su combo, schivate e parate che si adatterà alla tipologia ed alle caratteristica delle armi (o coppia di armi) in uso scelte tra mazze, asce, spade, lance e scudi. L’arsenale di Bayek però non sarà limitato al corpo a corpo vedendo messe a sua disposizione quattro tipologie di archi, ognuna con caratteristiche differenti, come ad esempio gli archi da guerra capaci di scagliare un ventaglio di 5 frecce in contemporanea o gli archi da predatore  dotati di maggiore precisione e della possibilità di modificare la traiettoria della freccia dopo averla scoccata.

A completare il tutto si aggiunge la possibilità, dopo aver sbloccato gli appositi slot nella crescita del personaggio, di passare rapidamente in combattimento da un setup ad un’altro di armi tra quelle in possesso, permettendo di adattarsi alle diverse tipologie di avversari che si stanno affrontando in quel momento per esempio passare ad un’arma pesante per affrontare un nemico più corazzato o ad una più leggera per nemici più agili, cosi come ad arco e freccia per colpire eventuali nemici che vi colpiscono a distanza mentre siete impegnati contro loro alleati.

La gestione delle quest dovrebbe permettere ai giocatori di vivere la storia con maggiore libertà, dando la possibilità di allontanarsi dal filone principale ed avventurarsi in questline secondarie prima di andare avanti con il racconto, e con la rimozione della minimappa sarà cura del giocatore seguire le indicazioni ricevute ed esplorare le città e l’ambiente circostante per trovare e raggiungere il luogo esatto del proprio obiettivo. L’abilità Occhio dell’Aquila, che ha permesso ai vari assassini nel corso della saga di vedere evidenziati nemici od obiettivi, viene sostituito da un’aquila, Senu, che accompagna il protagonista e può essere “controllata” ed usata come mezzo di ricognizione per svelare nemici o pericoli nell’area cosicome i proprie obiettivi  (un po come i droni in alcuni fps recenti :D ).  Novità per la serie è l’introduzione dei boss fight, potenti guerrieri o bestie, che richiederanno ai giocatori una buona maestria del proprio arsenale per poter uscire vittoriosi dallo scontro.

Assassin’s Creed Origins sarà disponibile dal 27 Ottobre su PC, Xbox One e PlayStation 4 a partire dai 59,99€ dell’edizione Standard per PC ai 799€ necessari a portarsi a casa la Dawn of the Creed – Legendary Edition che vedrà inclusa una statuetta in resina alta 73cm di Bayek e Semu, in mezzo le edizioni Deluxe (69€) e Gold (89€) e due collector’s più economiche: “God’s Edition” (109€) e “Dawn of the Creed” (149€); ad esclusione della Legendary le versioni per console costano sempre 10€ in più dell’equivalente PC.

Visti i primi screenshot, trailer e gameplay mostrati all’E3 le premesse sembrano buone, resta solo da augurarsi che Ubisoft abbia davvero imparato dagli errori del passato ed avendo atteso un anno in più per rilasciare il nuovo titolo riesca ad evitare i celebri bug grafici presenti al lancio nei precedenti capitoli

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