Un padre assente, innamorato del suo lavoro. Quattro figlie avute da quattro donne diverse, che hanno i nomi delle stagioni. Grazie a una baita in montagna e una piccola (grande) bugia il regista premio Oscar Claude Lelouch racconta una storia di perdono e di legami familiari, nel suo ultimo film, Parliamo delle mie donne. Esclusiva di Rai Cinema per l’Italia, arriverà nelle sale il 22 giugno, distribuito da Altre Storie. E il FattoQuotidiano vi mostra una clip in esclusiva.
Protagonista del film la voce del rock francese Johnny Hallyday, che interpreta un fotografo di guerra di fama internazionale, Jacques Kaminsky, talmente consacrato al suo lavoro da trascurare le donne della sue vita, soprattutto le figlie Primavera, Estate, Autunno e Inverno, che sente sempre più lontane. Nemmeno il meritato riposo in una baita di montagna insieme alla sua nuova compagna (Sandrine Bonnaire) riesce a riempire il vuoto. Finché il suo migliore amico Frédéric (Eddy Mitchell) non riesce a riportarle tutte sotto lo stesso tetto con una messinscena. “È la storia di un uomo – spiega il regista – che sente di essere arrivato a un momento della sua vita in cui si fanno le cose per l’ultima volta e si è in grado di sentirle davvero. Vuole riordinare la sua vita e sistemarla”. Si può perdonare una bugia, se permette alle persone di ritrovarsi? “Quello che mi piace di questa storia sono i temi del perdono e della manipolazione – racconta l’attrice Sandrine Bonnaire – non bisogna perdere troppo tempo per essere sinceri e per mettere da parte il rancore. Credo che questo valga per un genitore, quanto per un figlio o un amico”.
Parliamo delle mie Donne è la quarantanduesima prova di Lelouch dietro la macchina da presa. Il regista ha anche curato la sceneggiatura insieme a Valerie Perrin, scrivendo una pagina d’autore sull’essere genitori. “Trovo che Lelouch sia uno degli ultimi registi che sappia raccontare una storia e farci sognare, che sappia parlare della vita delle persone” ha dichiarato il protagonista Johnny Hallyday.