“Il tema non sono gli impegni dell’Ue sull’immigrazione. Ora il vero problema è che l’ Italia ha fatto gli hotspot e i centri di accoglienza e l’Europa doveva redistribuire per quote, ma non lo ha fatto. Il grido di allarme della Raggi è un grido a tutta l’Europa“. Lo ha detto il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, al termine dell’incontro con gli ambasciatori Ue,, in cui si è parlato anche di immigrazione.  “Noi abbiamo fatto la nostra parte e in cambio non ci sono le redistribuzioni. Il nostro approccio è interlocutorio con l’Ue, il vero problema da risolvere è che i rimpatri non si fanno perché in Italia l’immigrazione è un business. Non si fanno perché non siamo attrezzati e questo sistema genera il caos. Minniti se non ha capito che c’è emergenza allora è fuori dal mondo“.

Articolo Precedente

Matteo Renzi e la nuova definizione di faccia di bronzo

next
Articolo Successivo

Migranti, Bonafede (M5s): “Punti di congiunzione anche con il programma della Lega, ma nessuna svolta a destra”

next