Televisione

Uomini e Donne, dopo l’accusa dell’ex il tronista gay Claudio Sona risponde: “Il suo sentimento morboso fino al ricatto e alle minacce”

I colpi di scena si susseguono uno dopo l'altro con post su Instagram e commenti piccati, che rischiano di perdersi tra le migliaia di reazioni delle fan. Sona, accusato da Juan Fran Sierra di aver preso in giro in tutti, tenendo in piedi la loro relazione anche durante il programma e soprattutto dopo, quando aveva iniziato la sua “storia” con il corteggiatore Mario, ieri ha finalmente risposto alle insinuazioni di Sierra (che aveva pubblicato gli audio di una lunga e tormentata telefonata di qualche mese fa)

Stare dietro a tutte le novità del pasticciaccio brutto di via Tiburtina che ha come protagonista Claudio Sona, primo tronista gay di Uomini e Donne, non è facile. Anche perché i colpi di scena si susseguono uno dopo l’altro con post su Instagram e commenti piccati, che rischiano di perdersi tra le migliaia di reazioni delle fan. Sona, accusato da Juan Fran Sierra di aver preso in giro in tutti, tenendo in piedi la loro relazione anche durante il programma e soprattutto dopo, quando aveva iniziato la sua “storia” con il corteggiatore Mario, ieri ha finalmente risposto alle insinuazioni di Sierra (che aveva pubblicato gli audio di una lunga e tormentata telefonata di qualche mese fa): nega tutto, il tronista veronese; nega persino l’evidenza di quanto si è sentito in quella registrazione.

“Ho 30 anni e sono sempre stato abituato ad affrontare le cose a quattr’occhi. – ha scritto su Instagram – Mentre difendevo Juan da tutti gli attacchi mediatici, dichiarando di avergli sempre voluto bene come amico, lui registrava le mie telefonate con lo scopo evidente di aspettare il tempo e il modo per fare una piazzata pubblica. La relazione con lui è finita ben prima del trono. Ero sentimentalmente libero quando decisi di partecipare al programma, ma ho continuato a volergli bene: l’affetto non si spegne con un interruttore. Come con un mio ex, con il quale sono stato sei anni, pensavo di poter instaurare anche con lui un rapporto diverso, maturo, fatto di continuità e di supporto reciproco. Solo ora mi accorgo di aver sbagliato a dimostrare troppo affetto ad una persona ancora innamorata. Sono stato ingenuo a sottovalutare questi aspetti e non credevo che stargli vicino potesse creargli false aspettative. Non pensavo che tale sentimento potesse arrivare alla morbosità, inducendolo a elargire minacce e ricatti. Non ho cambiato idea rispetto alla decisione presa quando ci siamo lasciati. In questi ultimi tre mesi, finita la relazione con Mario, sarei potuto tornare con lui, ma il sentimento non c’era e non c’è. Questo, evidentemente, deve averlo ferito. Quello che c’è stato tra me e Mario è stato un sentimento reale. Voglio scusarmi con lui se tutte le notizie che stanno uscendo, possono in qualche modo oscurare una relazione che per noi è stata speciale. Il percorso che ho fatto è stato vero e sincero. Lo è stato talmente tanto che, come nella vita reale, esistono il passato, le vecchie relazioni e i sentimenti”.

La smentita su tutta la linea di Sona segue la presa di posizione della redazione di Uomini e Donne, che ieri aveva fatto sapere su Facebook di attendere chiarimenti pubblici da parte dell’ex tronista, nei confronti del quale veniva confermata la massima fiducia. Ma la linea scelta da Sona (smentire tutto, a prescindere), ha fatto arrabbiare ancora di più il suo ex fidanzato Juan Fran, che tra i commenti del post su Instagram torna ad attaccare: “Hai avuto 24 ore di tempo per studiare bene le parole strappalacrime da utilizzare per salvarti la faccia con le tue bugie che continuano da quasi un anno? Proprio perché hai 30 anni dovresti essere un uomo che per una volta prende il coraggio di ammettere i suoi errori e chiede scusa a persone che hanno investito sentimenti ed energie per te, invece di negare anche davanti l’evidenza. Soltanto una telefonata è stata registrata proprio quando mi hai portato allo sfinimento ma sei consapevole che esistono mail, messaggi Whatsapp che testimoniano i nostri incontri sia a Verona che a Milano, oltre al fatto che casa mia ha telecamere di sorveglianza ovunque. Quindi non girare i discorsi per passare da vittima come sempre. Visto che continui a sostenere che la verità è quella che racconti tu, ti chiedo di darmi subito pubblicamente l’autorizzazione a rendere pubbliche tutte queste fonti, visto che dici che sono inventate e che nulla di tutto ciò è esistito. Sono sconvolto da ciò che leggo e spero che non mi porti ad andare fino in fondo, come sai bene che so fare quando inizio, e pubblicare tutto ciò perché sarebbe davvero imbarazzante per te. Il mio è soltanto un consiglio”.

Ovviamente, come succede sempre in questi casi, sui social network si sono create due fazioni agguerritissime che da quando sono uscite le prime rivelazioni hanno preso una posizione nello scontro tra i due ex fidanzati. La questione potrebbe sembrare di scarso interesse pubblico e persino sciocca, ma c’è da tenere in considerazione che Claudio Sona è stato il primo gay a sedere sul trono di Uomini e Donne, in un’operazione importante decisa da Maria De Filippi. Proporla al pubblico pomeridiano di Canale5 è stata una scelta che si è rivelata vincente e soprattutto ha permesso di “normalizzare” televisivamente (e con un pubblico che più nazionalpopolare non si può), una cosa che ancora per troppa gente normale non è. Claudio Sona è stato un simbolo, dunque, e le rivelazioni sulla sua presunta storia taciuta per godere dei benefici della notorietà catodica, getta un’ombra su tutta l’operazione. Da quel che risulta, la redazione di Uomini e Donne non sapeva che Sona fosse ancora fidanzato. Ma la macchia rimane, e forse la prossima volta la solitamente puntigliosa corazzata defilippiana dovrebbe essere più accorta e verificare la veridicità di quanto dichiarato. Il punto è che ormai Uomini e Donne somiglia sempre più al Grande Fratello dalla terza edizione in poi, quando i ragazzi che si rinchiudevano nella casa di Cinecittà sapevano già che dopo sarebbero arrivate le serate in discoteca, i contratti con i brand che li volevano come testimonial, la fama, qualche ospitata in tv. E tronisti e corteggiatori (beninteso: di qualsiasi orientamento sessuale) ormai da tempo stanno facendo la stessa cosa. Esistono anche storie a lieto fine, con coppie che si sono sposate o che comunque hanno iniziato un rapporto sincero e duraturo, ma il rischio che molti si avvicino agli studi sulla Tiburtina solo per diventare “famosi” è evidente. Sona (ormai ribattezzato romanamente er Sola), qualora le accuse di Sierra dovessero rivelarsi vere (e francamente i dubbi sono pochissimi), avrebbe tradito non solo il malcapitato Mario, il programma di Canale5 e le sue numerose ed esagitate fan, ma anche quello che la sua presenza in tv rappresentava per la comunità LGBT e per la società italiana in generale. E questo fa decisamente più arrabbiare dei dispettucci stizziti tra ex fidanzati.