Matteo Salvini pronto a far causa a Beppe Grillo per “sottrazione della ruspa” e “furto di copyright” a proposito dei rom.
Riportiamo in esclusiva le sue parole: “Quando un leader populista trova un capro espiatorio – avrebbe detto Salvini – è il primo che lo trova che ha diritto di trasformarlo in un serbatoio di voti! Anche sui capri (espiatori, ndr) esiste un copyright che va rispettato. Se Grillo vuole imitarci, si occupi dei barconi (che ce n’è per tutti) ma giù le mani dai nostri sinti! Se faccio una diretta con Quinta Colonna, trovandomi per caso sul luogo di uno sgombero – avrebbe aggiunto Salvini – non voglio contendermi le stesse baracche con gli stessi zingari con un grillino rompiscatole”.
Anche Forza Italia e Fratelli d’Italia chiederanno a Grillo di fare un passo indietro: “Non può sottrarci il principale argomento delle nostre battaglie! Senza i rom e senza gli immigrati non sapremmo cosa dire e saremmo costretti a parlare di una crisi economica che è anche il frutto di vent’anni di malgoverno di destra!”.
Salvini ha messo in guardia Grillo anche sui pensionati pistoleri: “Ci siamo assicurati lo ius primae noctis delle prossime rapine col morto sino al 2018. Grillo stia in campana, o scatteranno gli avvocati!”.