Chiamiamole pure coincidenze. Lo sono, del resto.
Nei fatti, il 15 giugno del 1977 esce Jenny è pazza/Silvia, primo singolo a 45 giri di Vasco Rossi. A spingerlo a incidere queste sue due prime canzoni l’amico e compagno di avventure a Punto Radio, Gaetano Curreri, che presto avrebbe dato vita agli Stadio. Sua l’idea di inciderla, e anche gli arrangiamenti dei due brani. Jenny sarà la prima di una serie di ritratti di ragazze “strane”, come poi Albachiara, Sally e tante altre. Ne vengono tirate duemilacinquecento copie appena, e a pubblicarlo è l’etichetta Borgatti, di Paolino Borgatti, specializzato in liscio, valzer e mazurke. Il signor Borgatti, proprio per lanciare Vasco, in cui crede ciecamente, uomo di grande intuito quale era, crea un marchio apposito, la Jeans Record, per distinguerlo dai suoi altri dischi, diretti al pubblico delle balere.
Il passo successivo per Vasco sarà quello di buttarsi anche dal vivo, prima con un breve show, composto in pratica solo da questi due pezzi, alla Discoteca Snoopy di Modena, poi con un mini-live presso l’aula magna dell’istituto Corni di Modena, in quello che è il suo primo concerto ufficiale da solista. Siamo sempre nel 1977, quarant’anni fa. Nel corso dell’estate, poi, Vasco prenderà parte a due manifestazioni più importanti, il Radio Estate Giovani, allo stadio di Crotone, e il CantaVeneto, a Treviso, Padova e Asiago. In queste occasioni, oltre che Jenny è pazza e Silvia, Vasco eseguirà anche i brani che di lì a breve sarebbero finiti nel suo album d’esordio, … Ma cosa vuoi che sia una canzone…
Per la cronaca, le versioni di Jenny è pazza e Silvia che usciranno poi nel disco d’esordio saranno lievemente diverse da quelle uscite come singoli, se cercate bene su Youtube potete trovare le prime versioni e confrontarle con le successive. Quindi quarant’anni fa, oggi, usciva la prima incisione di Vasco Rossi, che di lì a poco avrebbe fatto il suo esordio anche dal vivo.
Fra qualche giorno, poco più di due settimane, Vasco festeggerà col suo popolo, anche con noi, i suoi primi quarant’anni di canzoni, di dischi, di concerti in quello che è il mega evento del primo luglio a Modena, Modena Park. Lui, la sua super band e duecentoventimila spettatori che arriveranno al parco Enzo Ferrari da tutta Italia, per dar vita a quello che è, a oggi, il concerto di un singolo artista con il maggior numero di pagati al mondo, record fino al primo di luglio in mano agli A-ha, con centonovantottomila spettatori fatti a Rio de Janeiro negli anni Ottanta.
Non è però tutto qui.
Perché se Vasco ha esordito discograficamente proprio quarant’anni fa, oggi, 15 giugno 2017, arriva nelle librerie di tutta Italia il libro “VASCO Da rocker a rockstar- Quella volta che mollai io la chitarra e nacque la band”, opera a firma Vasco Rossi e mia. Lo so che non si dovrebbe scrivere di se stessi, ma sembra il caso di fare un’eccezione visto il compagno d’avventura d’eccezione, perché firmare un libro con Vasco Rossi non capita tutti i giorni, così come non capita tutti i giorni di pubblicarlo un libro di Vasco Rossi. Noi del Fatto Quotidiano l’abbiamo fatto, e da oggi lo trovate in libreria, dal 24 di giugno anche in tutte le edicole d’Italia, ottimo modo, fidatevi di chi ha raccolto le parole del rocker in questione, per prepararsi a questa grande festa rock che sarà Modena Park.
Una festa fatta di circa tre ore e mezzo di canzoni, con sorprese varie in scaletta, come non poteva che essere, ma anche con tutto quel che una festa prevede, dalla gente festante, il suo popolo, a una ruota panoramica, campi da calcio, da beach volley, una mongolfiera, e chi più ne ha più ne metta. Il tutto sotto un controllo e una sicurezza mai spiegata prima, per far sì che la festa sia appunto tale.
Le sorprese che abbiamo in serbo per voi non finiscono certo qui, e l’avvicinamento a Modena ci lascerà modo si svelare un po’ alla volta tutte le frecce nella nostra faretra. Per ora vi basti sapere che duecento pagine di parole, quelle di Vasco e anche un po’ mie, e tantissime foto inedite o rarissime vi attendono da oggi in libreria e dal 24 giugno in edicola. La storia di Vasco con un particolare focus sul live, sulle band che, dai tempi della Steve Rogers Band, arrivata nel momento in cui Vasco è sbocciato come rocker, a oggi, lo hanno accompagnato sul palco. Perché Vasco è il rock, in Italia. Modena Park è l’evento rock dell’anno. “VASCO Da rocker a rockstar” è il modo che abbiamo pensato per fermare questa magia sulla pagina, il fatto che esca il 15 di giugno, quarant’anni dopo Jenny è pazza/Silvia è una casualità, basta crederci…