I militari stanno effettuando controlli sul servizio di pulizia e di vigilanza. In corso anche accertamenti antiassenteismo
Blitz del Nas dei carabinieri all’ospedale San Paolo di Napoli dove nei giorni scorsi si è scoperto che il letto di una donna ricoverata in Medicina era ricoperto da centinaia di formiche. I militari stanno effettuando controlli sul servizio di pulizia e di vigilanza. In corso anche accertamenti antiassenteismo.
La denuncia era partita dal consigliere regionale dei Verdi della Campania, Francesco Emilio Borrelli. Erano arrivate le scuse del direttore sanitario dell’ospedale, Vito Rago e il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha disposto l’invio della task force ministeriale e appunto dei carabinieri del Nas. “La Campania è stata la Regione che ha avuto più accessi di verifiche preventive in Italia. Ci deve essere una supervisione dei direttori – aveva spiegato Lorenzin – un ingaggio forte degli ispettori regionali. Bisogna andare a fare le verifiche. Noi purtroppo per legge interveniamo ex post. Prima non abbiamo molti strumenti per intervenire. Aspetto al relazion però molte delle cose si sono già lette sui giornali”.
La paziente è stata dimessa ieri e Borrelli, dopo aver incontrato Rago, ha dichiarato: “È cambiata la ditta che si occupa delle pulizie ma ci sono pochi addetti. Stanno arrivando centinaia di segnalazioni, si istituisca un numero verde regionale per raccoglierle. La signora che s’era ritrovata ricoperta di formiche è migliorata ed è stata dimessa per essere trasferita in una clinica per la riabilitazione. Dopo la segnalazione del caso del San Paolo in tanti mi stanno contattando per segnalare disservizi e sarebbe opportuno creare un numero verde regionale per accogliere tutte queste lamentele per poi intervenire”. Borrelli annuncia di voler proporre a De Luca di istituirlo al più presto “anche per dare un segnale concreto del cambiamento radicale della sanità campana, anche nel rapporto con i cittadini”.
Del caso formiche aveva parlato anche Raffaele Cantone: “La realtà supera la peggiore fantasia. È un’immagine che non fa onore alla sanità del Paese e alla sanità della Campania, che per la verità da anni ha evidenziato tanti problemi aveva detto ai microfoni del Tg1 il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione -. La Campania ha una serie di primati negativi che si deve scrollare di dosso – dice Cantone – È una regione nella quale sul sistema degli appalti ci sono tante criticità e in molti casi indagini recenti hanno evidenziato infiltrazioni criminali. C’è bisogno assolutamente di una svolta una svolta che tenda a dare spazio alle tante energie positive”.