“La nostra storia deve essere un esempio per tutti, non nascondetevi”. Gianni Reinetti, 79 anni, è il primo vedovo di un’unione civile italiana. Ha dovuto attendere 52 anni per potersi unire civilmente al proprio compagno Franco che però è mancato dopo soli 5 mesi. “Senza l’unione civile non avrei avuto la pensione di reversibilità e avrei dovuto cambiare la mia vita” racconta Gianni che sabato 17 giugno ha partecipato insieme a migliaia di persone al Pride di Torino. Per oltre cinquant’anni ha lottato silenziosamente insieme al suo compagno, ma adesso che è rimasto solo non vuole smettere: “Bisogna continuare a lottare per far sì che vengano approvate anche le adozioni. Siamo cittadini come tutti”.

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