Non so quante volte ho litigato con quei grillini, magari di “sinistra”, che mi dicevano: il Movimento è oltre la destra e la sinistra. A questi ho sempre risposto, che pur accettando che in parlamento le differenze tra i partiti si assottigliano sempre di più, tuttavia è nelle scelte politiche che si evince da che parte si sta, essendo queste scelte portatrici di una visione del mondo.

E in questo senso la scelta del M5s di non votare a favore dello ius soli, ci fa capire da che parte sta Grillo: con la Lega e la peggiore destra. Una scelta coerente con tutto il percorso del M5s, contenitore di diverse anime, che ha creato la propria identità non su una reale visone del mondo, bensì su un nemico da abbattere: la casta e la mala politica. Avendo perso le amministrative, il M5s ha cercato con questa manovra di recuperare i voti passati a destra dicendo no alla cittadinanza di chi nasce in questo Paese. Una scelta di destra che fa emergere l’anima più “nera” e triste del movimento, cancellando quanto di buono ha fatto in questi anni il movimento. Cari grillini non vi dimenticate di “restare umani“, siate di sinistra nella visone del mondo, che è meglio lo (ius) soli che male accompagnati.

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