TRANSFORMERS – L’ULTIMO CAVALIERE di Michael Bay. Con Mark Whalberg, Anthony Hopkins. USA 2017. Durata: 148’. Voto 2,5/5 (AMP)

Ab origine era Mago Merlino, che con la sua spada magica attirò i primi Transformer sulla Terra. Basta questo a giustificare l’incipit del quinto episodio del franchise Hasbro in terra d’Albione, laddove Re Artù e i suoi cavalieri davano forma al Regno che nel tempo divenne Unito. 1600 anni dopo, a ricordarlo è un lord d’antica famiglia che si unisce al nostro eroe Cade Yeager spiegandogli che è lui il prescelto, ovvero l’Ultimo Cavaliere di cui il titolo al nuovo film di Michael Bay. Il nostro eroe, senza macchia e senza paura all’occorrenza, deve ancora una volta unire le forze in campo – tra umani e veicoli/robot – per salvare il verde pianeta. Per quanto troppo lungo e frastornante come di consueto, il blockbuster si articola in una piacevole diversificazione spazio temporale, tanto da allentare (ogni tanto) l’inevitabile noia dovuta ai 149’ della durata. Pregiate le sequenze fra Oxford e Londra, dove il contributo British (anche attoriale..) dà il suo meglio a un film, comunque non esente da humor e romance.