Un giorno gli storici si porranno anche domande stupide. Molto stupide. Per esempio: “Cos’è stato il renzismo?”. Possiamo rispondergli in tempo reale.
Il renzismo (cioè niente) in breve? Una “classe dirigente” di sconfinata pochezza. Anche nei suoi elementi “meno” improponibili. Prendete ieri mattina a Omnibus. Emanuele Fiano, uno di quelli che il Pokemon Tontolone di Rignano manda in tivù nei casi disperati, ammette candidamente all’eversivo Marco Lillo che Luigi Marroni (mai indagato) è stato fatto fuori perché ha confermato le accuse. E che probabilmente, qualora si fosse rimangiato tutto contro Luca Lotti, papà Pokemon e derivati, non sarebbe stato rimosso. Poi, resosi conto dell’enormità asserita, abbassa lo sguardo ed elemosina l’aiuto della Sardoni: scena leggendaria e assai emblematica di questi tempi mesti. È davvero torcida imperitura.
Lo avesse fatto/detto Berlusconi o un berlusconiano, e lo facevano/dicevano ogni giorno o quasi, certa gente oggi iper-renziana avrebbe marciato su Roma in un parossismo di girotondi, Internazionali intonati da Gad Lerner in babbucce e post-it gialli appiccicati di persona da Don Zucconi. Si vola.