“Esattamente un anno fa, con il risultato del referendum (sulla Brexit, ndr) l’Europa ha vissuto il momento simbolicamente più difficile dei sessant’anni di sua costruzione”. Così il premier Paolo Gentiloni, a Bruxelles, nel suo discorso di saluto all’iniziativa degli Stati generali degli italiani nelle istituzioni europee. “Quel risultato fu vissuto come un segnale di pericolo – ha aggiunto – e lo era, perché l’Europa, che era cresciuta da sei a ventotto Paesi membri, ne vedeva uscire uno, un Paese straordinario di cui contiamo di restare amici. Brexit sembrò un annuncio di titoli di coda per l’Europa. A un anno di distanza, possiamo dire che le cose non sono andate così e che quel progetto europeo che sembrava destinato a infrangersi, in realtà, ancora una volta, ha dimostrato di essere più forte, consistente e lungimirante di quanto in molti pensassero”.