È il 2013. Il Parlamento è chiamato a scegliere il nuovo Presidente della Repubblica, il successore di Giorgio Napolitano. Il Movimento 5 stelle indice le quirinarie sul blog di Beppe Grillo e alla fine converge sul nome di Stefano Rodotà (dopo la rinuncia di Milena Gabanelli e Gino Strada arrivati rispettivamente prima e secondo nelle votazioni online).  “Ro-do-tà, Ro-do-tà” scandivano con tanto di cartelli in bella mostra in parlamentari del Movimento 5 stelle radunati a Roma. Alla fine con 738 voti sarà rieletto Giorgio Napolitano, primo presidente della storia della Repubblica italiana a fare il secondo mandato. Il video ripercorre i principali momenti della candidatura al Colle del giurista.

Articolo Precedente

Terrorismo, Rodotà: “No a leggi liberticide. Non saremo più sicuri se rinunciamo a democrazia”

next
Articolo Successivo

Rodotà, la battaglia del “professorone” in difesa della Costituzione e contro la deriva autoritaria

next