Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Politica - 24 Giugno 2017
Roma, Casapound in piazza contro lo ius soli. “È una truffa. Prima gli italiani”
“Diritto alla casa, diritto all lavoro. Non ce l’abbiamo noi, non ce l’avranno loro”. CasaPound in piazza contro la proposta di legge per lo ius soli (temperato): a guidare il corteo oggi a Roma la showgirl croata, naturalizzata italiana, Nina Moric. “Bisogna trattare meglio l’Italia e gli italiani”, dice. “Siamo scesi in piazza perché i bambini figli di stranieri hanno già tutti i diritti nel nostro Paese”, spiega Simone Di Stefano, vicepresidente di CasaPound Italia. “Questa legge sarebbe una truffa e se passasse siamo già pronti a raccogliere le firme per un referendum”.
Gli organizzatori l’hanno definita “marcia sul Colosseo”: le bandiere di CasaPound e i migliaia di manifestanti – “cinquemila”, dicono dal servizio di sicurezza – partiti dalla sede in via Napoleone III e hanno sfilato su via Merulana e via Labicana per arrivare fino a Colle Oppio, al Colosseo. In pochi vogliono parlare con i giornalisti. “Per noi funziona così: se vuoi ci sono i portavoce”, dice Gianluca Iannone, leader di CasaPound Italia. “Tanto ci dite che siamo antidemocratici, no?”