“Ho mandato qualcuno ad ucciderti”. La minaccia è di Lady Diana e dall’altro capo del telefono c’è Camilla Parker Bowles. Questo almeno è quello che racconta Penny Junor, una delle più prestigiose biografe della real casa britannica, nel biopic che sta per uscire in Inghilterra dedicato alla Duchessa di Cornovaglia, nonché moglie del principe Carlo dal 2005. Si sa che i morti non possono più parlare ma l’anticipazione del Daily Mail rispetto ai contenuti del libro della Junor è davvero incredibile. Nel 1986 quando Lady D. aveva già partorito William ed Harry, Camilla era tornata a fare capolino nella vita del marito Carlo ed iniziarono i primi screzi tra le due donne. Nel 1989 ecco la prima minaccia diretta alla rivale da parte di Diana durante un party. “So perfettamente cosa c’è tra te e mio marito. Non sono nata ieri”, urlò tra gli invitati dell’elegante festa di Anabel Goldsmith la principessa Diana. L’episodio sembra essere ricordato da numerosi testimoni dell’epoca, e va dato già per archiviato. Come del resto va archiviato il dramma della giovane Spencer trasformatosi in bulimia e tentativi di togliersi la vita per via del rapporto deficitario con Carlo. Lady D. lo racconta nel suo libro biografico del 1991 scritto Andrew Morton: “Diana the true story”.
Quello che invece fa più scalpore è ciò che viene raccontato in The duchess: the untold story. Praticamente Camilla Parker Bowles avrebbe vissuto anni e anni di minacce e violenze verbali da parte di Diana, finendo per diventare la vittima finale del mai domo triangolo reale. La principessa di Galles, secondo il libro della Junor, avrebbe più volte manifestato la sua ira contro la rivale in amore, telefonando anche in piena notte e dicendo: “Ho mandato qualcuno a ucciderti. Sono fuori dal tuo giardino. Guarda fuori dalla finestra, li vedi?”. La gelosia di Diana, che portò poi Carlo a confessare l’adulterio nel 1994, e a far divorziare Camilla dal marito, si basò anche su un paio di particolari verificatisi nei primi anni novanta: la celebre foto della Bowles caduta per caso da un libro che Carlo stava leggendo, e i polsini sempre del Principe di Galles firmati CS subito sgamati dalla principessa. Sempre secondo la Junor anche i figli delle rispettive coppie sapevano in modo più o meno completo della seria liason tra Carlo e Camilla. William e Harry sapevano bene che papà e mamma non si amavano e che entrambi cercavano soddisfazione in altro modo; mentre i figli di Camilla – Laura e Tom – erano abituati a veder spesso Carlo a casa loro, ovviamente da semplice “amico”.