Michael Nyqvist, attore svedese protagonista della trilogia Millennium di Stieg Larsson, è morto il 27 giugno a 56 anni dopo una lunga battaglia contro un cancro ai polmoni. “Lascia un vuoto enorme. La famiglia chiede che venga rispettato il suo lutto”, si legge in un comunicato inviato all’agenzia svedese TT. Niqvist era sposato da 27 anni con la sceneggiatrice svedese Catharina Ehrnrooth. La coppia ha avuto due figli: Ellen, nata nel 1991, e Arthur, nato nel 1996.
La carriera – Si formò come attore in una scuola di Malmo ed entrò nella compagnia del Dramaten, il prestigioso teatro di Stoccolma, con la quale raggiunse i suoi primi successi alla fine degli anni Duemila, quando iniziò la sua carriera cinematografica. Vincitore di due ‘scarabei d’oro’ (principale riconoscimento cinematografico del paese scandinavo) come miglior attore, ha recitato anche ne The black pimpernel (2007), che racconta la storia di Harald Edelstam, l’ambasciatore svedese che a Santiago salvò migliaia di cileni durante il colpo di stato di Augusto Pinochet. Ma Nyqvist è noto soprattutto per avere interpretato il giornalista Mikael Blomkvist nella saga Millennium, con Noomi Rapace nel ruolo della pirata informatica Lisbeth Salander. Un ruolo che gli ha aperto le porte di Hollywood in film come Mission Impossible: Ghost Protocol (2012) e John Wick (2014). La sua ultima parte sul grande schermo è stata nel film svedese Den allvarsamma leken.