“Il rinvio dell’esame della legge elettorale? Non mi sorprendo. Sono stati loro a far saltare la legge, perché erano dilaniati internamente. Oggi Renzi è un cadavere che cammina. Non può andare al voto il prima possibile e prova a riorganizzarsi”. Sono le parole del deputato M5S, Alessandro Di Battista, intervistato da Lanfranco Palazzolo per Radio Radicale. “Penso che oggi Renzi stia tentando di accreditarsi con Silvio Berlusconi” – continua – “Il suo obiettivo è quello di fare il vice di Berlusconi. E’ evidente che questa sia una prova di debolezza del Pd. A parte le elezioni europee del 2014, Renzi ha straperso tutte le altre consultazioni. E continua. E questo Parlamento oggi è bloccato: non fa niente, non si occupa dei problemi dei cittadini, ma è impegnato esclusivamente con le poltrone. Oggi, ad esempio, si è dimesso Calabrò ed è rientrato Laboccetta“. Il parlamentare pentastellato poi racconta un aneddoto su un acceso botta e risposta che ha avuto nel cortile di Montecitorio col deputato Amedeo Laboccetta, ex Pdl, finito sotto accusa nell’ambito di un’inchiesta sul riciclaggio, subendo anche la carcerazione a Regina Coeli: “Noi del M5S non le mandiamo a dire. Quando ho visto Laboccetta gli ho detto che mi sentivo indignato della sua presenza in Parlamento dopo che era stato in carcere. Lui mi ha risposto che queste sono minacce mafiose e io gli ho risposto che lui, evidentemente, le minacce mafiose le conosce bene”