Il sacerdote e le due donne coinvolte dovranno comparire davanti al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto il prossimo 9 ottobre. Risponderanno dell'accusa di favoreggiamento della prostituzione di ragazze colombiane, cubane e marocchine
È stato rinviato a giudizio padre Domenico Siracusa, 82 anni, il sacerdote indagato per favoreggiamento della prostituzione di ragazze colombiane, cubane e marocchine che esercitavano l’attività a Milazzo, nel Messinese. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’ex arciprete di Barcellona Pozzo di Gotto aveva affittato a due donne – anche loro rinviate a giudizio – due miniappartamenti di proprietà, trasformati in case di incontri a luci rosse e sequestrati dalla polizia nell’aprile dello scorso anno.
Il provvedimento, come riporta la Gazzetta del Sud, è del Gup Fabio Gugliotta, su richiesta del pm Federica Paiola. Il sacerdote, che ha sostenuto di non sapere nulla dell’uso reale dei suoi due immobili, dovrà comparire davanti al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto il prossimo 9 ottobre. Con lui le due donne, la brasiliana Patricia Madalena La Paz, 35 anni, intestataria del contratto d’affitto – sub affittato poi alle “colleghe” – e Giuseppina Lembo, 38 anni, accusata di avere svolto il ruolo di intermediaria per la riscossione dei canoni di un altro appartamento, sempre nella stessa palazzina, di proprietà dell’ex impiegata comunale Rosaria Rita Filice, 64 anni, che lo scorso 19 aprile fu condannata a 2 anni di reclusione e una multa di 400 euro.