Passerà alla storia il maxi concerto di Vasco Rossi, non solo per la marea di fan che accorreranno nel capoluogo emiliano, ma anche per il piano sicurezza creato ad hoc. Oltre 200mila gli ospiti attesi al Parco Ferrari di Modena sabato 1 luglio, alle 20.45. I cancelli apriranno alle 9 del mattino e il regolamento è più che ferreo: non sono ammessi tutti gli oggetti potenzialmente pericolosi per la propria e altrui incolumità, tra cui ombrelli, caschi, passeggini e sedie pieghevoli. Un evento epocale che da mesi tiene in fibrillazione la città, con un numero record di 220mila spettatori paganti, 60mila auto attese e 900 pullman in arrivo per i festeggiamenti dei primi quarantanni di carriera del Blasco; circa 20mila le persone che raggiungeranno Modena, ribattezzata “capitale del rock”, in treno.
Vietate le bottiglie di vetro, lattine, borracce in metallo e bottiglie di plastica oltre il mezzo litro; oltre a trombette da stadio, valigie, trolley, borse e zaini con capienza superiore ai 10 litri. Impossibile difendersi da sole e zanzare con gli appositi spray: sono proibiti, a meno che i contenitori non siano di plastica. I fan della star italiana dovranno inoltre dire addio agli autoscatti sorridenti (e sudati): assolutamente vietato portare con sé i bastoni da selfie. Non si potranno inoltre utilizzare videocamere, Gopro, iPad e tablet. Sì invece a powerbank, cibo in forma di barrette, snack e panini, medicinali con prescrizione medica, stampelle e tutori, sigarette elettroniche e accendini.
Negli scorsi giorni la polizia municipale ha firmato un’ordinanza che definisce i vari provvedimenti di viabilità, riguardanti in particolare le fasi di afflusso e deflusso, oltre che assicurare i servizi di soccorso pubblico su tutto il territorio con percorsi privilegiati per le unità di pronto intervento. Per l’occasione è stato attivato a Modena il servizio di infomobilità Luceverde, che darà aggiornamenti in tempo reale sul traffico. Le informazioni sulla viabilità saranno inoltre veicolate dalla polizia municipale anche attraverso Twitter e Facebook. Il Comune di Modena consiglia di posticipare il più possibile la partenza, rimandandola al giorno seguente riposando in zona o partecipando alle attività correlate al concerto organizzate proprio per consentire il rientro in modo diluito. Modena, nel corso e subito dopo il concerto, offre infatti una speciale offerta culturale in musei e gallerie, con riduzioni e ingressi gratuiti, tra cui la possibilità di visitare i monumenti del sito Unesco patrimonio dell’Umanità di piazza Grande.