All’università è possibile portare armi, purché siano nascoste. A stabilirlo è il Kansas, dove oggi entra in vigore nei college una legge approvata nel 2013, e che da allora interessa tutti gli edifici pubblici. I ragazzi over 21 e i professori possono introdurre pistole nei campus (dove vivono) e in classe e gli insegnanti non possono obbligare i ragazzi a lasciare le armi fuori dall’aula. Chi non può portarle con sé, invece, sono gli studenti stranieri in possesso di una non-immigrant visa e chi è sotto effetto di alcol e droghe.
I college in cui sarà possibile applicare questa misura sono quelli sprovvisti di “adeguate misure di sicurezza” come, ad esempio, metal detector e guardie private. Fondamentale, però, che l’arma venga nascosta. In caso fosse visibile, sarà la polizia a intervenire. Le pistole potranno essere vietate ad eventi sportivi o di altro genere, se presenti metal detector e alle università spetterà, poi, la possibilità di limitare altri tipi di armi, diverse dalle pistole.
I quattro anni di tempo passati dall’approvazione della legge ad oggi, sono serviti agli istituti per preparare il corpo docente e fornire tutte le informazioni agli studenti. La legge, però, non è stata accolta favorevolmente all’unanimità e PressTv.com scrive che ha spinto alcuni docenti a lasciare l’università. “Sto cercando un altro lavoro”, ha detto Philip Nel, professore d’inglese della Kansas State University. “Non insegnerò a studenti armati, perché è una follia”. Da un sondaggio del 2015 condotto dal Kansas Board of Regents Council of Faculty Senate Presidents è però emerso che il 70% dello staff di ateneo chiedeva l’abolizione del divieto delle armi all’interno dei campus.
All’interno delle università dello Stato Usa, il 59 per cento degli studenti è under 21, il 9% è straniero e soltanto l’8% di chi vive nello studentato ha più di 21 anni. Con il Kansas, salgono ad una decina gli Stati in cui gli studenti possono portare pistole in classe. Tra questi, Texas, Colorado, Idaho, Georgia, Mississippi, Utah, Wisconsin e Oregon. Il primo a consentire agli studenti di essere armati è stato lo Utah, nel 2007, lo stesso anno della strage del Virginia Tech, in cui sono state uccise 32 persone.