La cantante inglese ha annunciato con un lungo post su Twitter di aver cancellato le ultime due date del tour mondiale per problemi alle corde vocali. "Ho considerato la possibilità di esibirmi comunque ma non sarei in grado e non potrei cadere a pezzi davanti a voi"
“Ho danneggiato le corde vocali e non potrò esibirmi nel weekend”. Con un lungo post su Twitter, Adele ha annunciato ai suoi fan la cancellazione degli ultimi due appuntamenti del suo tour in programma nello stadio londinese di Wembley sabato 1 e domenica 2 luglio. Già nei giorni scorsi la star britannica aveva annunciato che quella allo stadio Wembley, il 2 luglio, sarebbe stata la sua ultima esibizione dal vivo. Ma i problemi alle voce la costringono a fermarsi prima del previsto.
— Adele (@Adele) 30 giugno 2017
“Non so nemmeno come iniziare – ha twittato la cantante – Le ultime due notti a Wembley sono state le più belle esibizioni della mia vita, ma ho dovuto lottare con la mia voce, spingere molto più del solito, e ho sentito il costante bisogno di schiarirmi la gola. Sono stata dal dottore e mi ha detto che ho danneggiato le corde vocali. Il responso è che semplicemente non sono in grado di esibirmi questo weekend. Dire che ho il cuore a pezzi sarebbe poco”. “Sono in cura con steroidi e altre medicine. Ho considerato la possibilità di esibirmi comunque – scrive – ma non sarei in grado e non potrei cadere a pezzi davanti a voi”. La cantante, che ha venduto in tutto il mondo più di 40 milioni di album e oltre 50 milioni di singoli negli ultimi anni, ha detto di essere stata così disperata da pensare di cantare in playback. “Ma non ho mai fatto e non potrei mai, nemmeno in un milione di anni, farvi una cosa simile. Non sarebbe la vera me, quella sul palco. Vi prego di perdonarmi”, ha aggiunto.
Non è la prima volta che l’artista pluripremiata ai Grammy Awards (5 riconoscimenti solo quest’anno) annulla uno show per problemi alla voce: aveva già dovuto cancellare un concerto dopo un intervento alle corde vocali nel 2011. I due appuntamenti a Wembley dovevano chiudere un tour mondiale da 121 date, che ha portato Adele a esibirsi in America, Europa, Australia e Nuova Zelanda. Se i concerti del 1 e 2 luglio non saranno riprogrammati, la cantante ha assicurato che rimborserà i biglietti.