E gli italiani? Presenti ma decisamente sfortunati. La compagine più numerosa era indubbiamente quella di Hearthstone arrivata con nove giocatori preparati e determinati composta da due giocatori del team Powned , Tommaso ‘ThuFull’ Giommi e Francesco ‘Meliador’ Leoni, due senza contratto, Andrea ‘Maulghak’ Zini e Mirko ‘Melodys’ Romeo, ed il restante invece appartenente al Team Qlash, di proprietà dell’ex giocatore di poker Luca Pagano, accompagnato dallo staff al completo. Dario ‘Pool8’ Ripa, Simone ‘Vking’ Larivera, Gabriele ‘Wolcat’ Catterin, Federica ‘Maeve Donovan’ Campana e Luca ‘Bertels’ Bertelli hanno dato battaglia per tre giorni, senza riuscire però a ottenere le prime posizioni né all’evento principale né al side event. Un mix di sfortuna e ottime giocate degli avversari che hanno impedito ai nostri di farsi valere anche a livello internazionale. Un vero peccato date le aspettative.
Il colpo, alla fine, arriva dal titolo meno considerato: Pokken, un picchiaduro tra Pokemon. A sorprendere tutti è stato l’italiano Umberto “Goreson” Tagliafierro che, grazie alla 4° posto conquistato in Svezia, volerà ancora una volta di mondiali di categoria che si disputeranno dal 18 al 20 agosto all’Anaheim Convention Center in California. Un risultato che non ha sorpreso assolutamente chi segue la scena competitiva italiana e che aveva grandi aspettative sul nostro “Goreson”. Anche se col brivido, alla fine il suo Machop ha avuto la meglio nello scontro decisivo, regalando un’emozione a chi, seduto in prima fila o comodamente da casa su Twitch, faceva il tifo per lui ed al contempo guadagnandosi la qualificazione al mondiale.