Uomini seduti che parlano, donne in piedi, sullo sfondo, che reggono ombrelli per proteggerli dalla pioggia (e poi dal sole). L’istantanea arriva da Sulmona, in provincia de L’Aquila, dove sabato 1 luglio era in programma l’iniziativa “Fonderia Abruzzo“, due giorni di dibattiti organizzati dalla Regione a cui hanno partecipato, tra gli altri, il governatore Pd Luciano D’Alfonso, il ministro Pd per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, e il presidente Pd dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Evento che però a due giorni dalla sua conclusione sta facendo discutere non tanto per i contenuti degli incontri, ma proprio per quell’immagine di ragazze silenziose con l’ombrello in mano.
Prima per coprirli da un temporale, poi per ripararli dal sole. Una delle prime a insorgere è stata Alexandra Coppola, del Pd regionale. “Immagine raccapricciante” l’ha definita su Facebook. “Ragazze in funzione parasole e parapioggia che agevolano il dibattito di uomini beatamente seduti”. Sempre sui social è intervenuta anche Gemma Andreini, che in Regione è presidente della Commissione pari opportunità. “Mi sento offesa come donna e, come rappresentante della Commissione, non posso non indignarmi per un ruolo, ben definito da “schiave”, affidato a queste ragazze”. La polemica ha presto attraversato i confini dell’Abruzzo arrivando in Emilia Romagna. Tra gli ospiti coperti dagli ombrelli infatti c’era anche Bonaccini, governatore emiliano. “Evidentemente questa è l’idea che Bonaccini ha della parità di genere – ha attaccato la consigliera del Movimento 5 stele, Silvia Piccinini – A questo punto ci aspettiamo delle pubbliche scuse, magari con uno dei suoi puntuali post su Facebook”. Non basta. Dall’Emilia Romagna si è arrivati a Roma. “È una delle foto tratte dall’archivio della Storia d’Italia – ironizza Francesco Laforgia, capogruppo alla Camera di Mdp – Siamo agli inizi del secolo scorso”. Ma dall’organizzazione fanno sapere che tutte le donne sul palco erano volontarie: si erano offerte spontaneamente all’arrivo della pioggia. “Il presunto caso degli ombrelli accaduto a Fonderia Abruzzo è davvero una non-notizia – scrive il portavoce del governatore D’Alfonso, Fabrizio Santamaita – una boutade estiva giustificabile solo da una domenica senza la possibilità di andare in spiaggia. durante due dei dibattiti svoltisi ieri alla Badia celestiniana di Sulmona, è stato necessario l’improvviso utilizzo di ombrelli per riparare i relatori dalla pioggia (al mattino) e dal sole (nel pomeriggio) poiché il palco era scoperto. Non appena si è verificata l’emergenza, alcuni volontari dotati di ombrello si sono attivati autonomamente. Giampiero Leombroni ha provato a coprire il ministro De Vincenti, presente al dibattito del mattino, con i fogli di un giornale locale ma non sono stati resistenti”. Anche D’Alfonso getta acqua sul fuoco. “Sono dispiaciuto che ci sia stata per qualche minuto una prevalenza degli ombrelli sui grandi temi che abbiamo affrontato, ma dall’altra parte so anche che purché se ne discuta va bene. Credo che la democrazia sia fatta davvero di progetto e anche di polemica. Questa polemichetta che è stata messa in campo, secondo me, ci aiuta ad allungare il pensiero”.
Il video è tratto da un servizio di Rete8 (sul sito dell’emittente è possibile vedere la versione integrale).