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Blog - 3 Luglio 2017
Siamo Fantozzi o Megadirettori?
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- 14:05 - Mo: Gaza, 'almeno 13 palestinesi uccisi nei campo profughi'
Gaza, 20 lug. (Adnkronos) - Il ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas, ha riferito che almeno 13 palestinesi sono stati uccisi la scorsa notte negli attacchi ai campi profughi di Nuseirat e Al-Bureij nella Striscia di Gaza centrale. Inoltre, l'agenzia di stampa palestinese "Wafa" ha riferito che sei palestinesi sono stati uccisi negli attacchi nella parte settentrionale della Striscia.
- 14:04 - Mo: Qatar accoglie con favore sentenza Cig affinché Israele si ritiri da Cisgiordania
Doha, 20 lug. (Adnkronos) - Il Qatar, uno dei mediatori nei colloqui di cessate il fuoco tra Israele e Hamas, ha accolto con favore la decisione della Corte internazionale di giustizia dell'Aja che ha affermato che "la politica di Israele in Cisgiordania e Gerusalemme Est viola la Convenzione di Ginevra".
"Invitiamo tutti i paesi a riconoscere le azioni israeliane come illegali e ad opporsi a esse", ha affermato il Ministero degli Esteri del Qatar. "Chiediamo l'attuazione della decisione della corte e la risoluzione della questione palestinese: una rapida fine dell'occupazione e il riconoscimento di uno Stato palestinese entro i confini del 1967".
- 13:42 - Usa: media, 'visita Netanyahu ritarda ritiro Biden da corsa presidenziali'
Washington, 20 lug. (Adnkronos) - Joe Biden non vuole dare a Benjamin Netanyahu la soddisfazione di ritirarsi dalla corsa per le presidenziali e così aspetta la visita del premier israeliano, la prossima settimana, prima di decidere se revocare la propria candidatura. Lo affermano consiglieri del presidente Usa citati dal New York Times, secondo i quali Biden si è convinto a cedere il passo, ma prima attenderebbe la visita di Netanyhau, con il quale i rapporti sono tesi a causa della guerra a Gaza.
- 11:20 - Ucraina: ex parlamentare uccisa a colpi di arma da fuoco a Leopoli
Kiev, 20 lug. (Adnkronos/Dpa) - L'ex parlamentare nazionalista ucraina Iryna Farion è stata uccisa con un colpo alla testa. Lo ha annunciato nelle prime ore di sabato il ministro degli Interni Ihor Klymenko. La 60enne è morta in ospedale a Leopoli a causa delle ferite riportate. La polizia e gli agenti dei servizi segreti stanno cercando l'autore del reato, ha scritto Klymenko su Telegram.
La Farion era stata un critico schietto dell'uso diffuso della lingua russa in Ucraina. Il suo partito nazionalista Svoboda sospetta un legame russo con l'omicidio. Il presidente Volodymyr Zelensky ha condannato l'attentato e ha incaricato Klymenko e il capo dei servizi di sicurezza Vasyl Maliuk di trovare i responsabili del crimine.
"I principali moventi attualmente allo studio riguardano l'animosità personale e le attività sociali e politiche della signora Farion. Non escludiamo la possibilità che si sia trattato di un omicidio su commissione", ha scritto il ministro su Telegram senza escludere un legame con la Russia.
- 11:09 - Sardegna: agricoltura e allevamento, punti di forza e criticità
Cagliari, 20 lug. (Adnkronos) - La Sardegna è una terra di agricoltori e allevatori. Secondo i dati ricavati dal report Istat Noi Italia 2024 e dal 7° censimento dell’agricoltura pubblicato nel 2022, in Italia complessivamente la superficie agricola utilizzata (Sau) è di 12,4 milion di ettari. La Sardegna è al terzo posto tra le regioni italiane con 1,23 milioni di ettari che corrispondono a quasi il 10% del totale della Sau nazionale, dietro soltanto a Sicilia 1,34 milioni e Puglia 1,30 milioni.
Il numero di aziende agricole a livello nazionale è di 1.133.006, il 30% in meno rispetto a dieci anni prima. Di queste, 47.077 sono attive sull’Isola, un numero molto ridotto rispetto all’ampiezza del territorio agricolo. Si pensi che, ad esempio, in Puglia ci sono oltre 194 mila aziende e in Sicilia oltre 143 mila.
Per quanto riguarda le attività connesse all’agricoltura in Sardegna sono pari al 3,8%, mentre le aziende agricole con agriturismo rappresentano l’1,2% del totale. Ambedue gli indicatori sono inferiori alla media nazionale che si attesta rispettivamente al 5,7% e al 2,2% e sottolineano un comparto piuttosto legato alle forme più tradizionali di agricoltura e allevamento.
Nell’ultimo decennio il numero di aziende agricole attive Sardegna è drasticamente diminuito, passando da 60.812 del 2010 a 47.077 del 2020. Numero che rappresenta il 4,2% del totale nazionale di aziende agricole. Una diminuzione in linea con la tendenza nazionale. Al contrario, la superfice agricola utilizzata è aumentata da 1,11 milioni di ettari a 1,23.
Le aziende agricole sarde sono condotte per lo più da uomini, spesso di età matura o molto matura. In particolare, oltre il 31% dei capi d’azienda agricola ha un’età compresa tra 45 e 59, quasi il 30% si trova nella fascia 60-74 anni e c’è addirittura un 17,5% di titolari che ha oltre 75 anni. Per contro, solo il 3,7% ha meno di 29 anni.
La forza lavoro del settore è principalmente formata da membri della famiglia del capo d’azienda rispetto a quella non familiare con un rapporto di 217 ogni 100. Tra i lavoratori non familiari, la manodopera straniera rappresenta il 21,6%.
La Sardegna ha il primato assoluto nell’allevamento di ovini con una quota pari al 45,9% del totale di capi presenti a fine 2021 in Italia, che complessivamente sono 6,7 milioni. In particolare, sull’Isola vengono allevati oltre 1 milione di caprini, il 26,6% del totale nazionale.
I grandi numeri delle aziende zootecniche sarde si traducono soprattutto in una massiva produzione di latte di pecora e di capra, settori in cui la regione detiene il primato nazionale con quote rispettivamente pari al 68,3% e 57,8% della produzione complessiva.
Al 2020, l’Isola è al primo posto in Italia per numero di aziende zootecniche con 24.450 pari al 9,9% del totale nazionale e al 51,9% del totale aziende agricole. Primo posto anche per numero di aziende con capi di bestiame, 24.023 aziende, pari all’11,2% del totale nazionale. Di queste, oltre la metà, 12.880 sono specializzate in allevamento di ovini.
Il 40,2% del totale aziende attive sull’Isola è dedita all’allevamento, primo posto assoluto tra le regioni italiane. Un dato che si traduce in una massiccia vendita di prodotti di origine animale, soprattutto formaggi e prodotti caseari derivati da latte ovino e caprino.
In particolare, sull’Isola delle 27.298 aziende che hanno percepito ricavi dalla commercializzazione di prodotti, oltre la metà, ovvero 14.859, hanno guadagnato dalla vendita di prodotti di origine animale.
Se la regione è al primo posto in Italia, davanti a Piemonte e Lombardia, per vendita di prodotti di origine animale, al contrario, è piuttosto indietro nella graduatoria nazionale della commercializzazione dei prodotti vegetali e di quelli di origine forestale.
L’Italia è il primo Paese in Europa per prodotti agroalimentari di qualità classificati con le diverse denominazioni Dop, Igp, Stg, con 315 riconoscimenti, seguita a lunga distanza dalla Francia con 259 (dati Eurostat aggiornati al 31/12/2021).
L’eccellenza del comparto agroalimentare nazionale ha nella Sardegna una delle regioni più virtuose. Sull’Isola, infatti, opera il 19% del totale dei produttori di prodotti agroalimentari tutelati dai diversi riconoscimenti. In particolar modo i prodotti sardi di eccellenza sono legati all’allevamento e riguardano il 40,2% delle strutture.
Le specialità sarde tutelate da certificazioni riconosciute a livello continentale riguardano soprattutto il settore caseario, delle carni fresche e dell’olio. Nel settore dei formaggi la regione vanta tre Dop, Fiore Sardo, Pecorino Sardo, Pecorino Romano. Gli altri prodotti Dop sardi sono: Olio extravergine d’oliva Sardegna, Carciofo spinoso di Sardegna, Zafferano di Sardegna. Tra le Igp, Agnello di Sardegna e Culurgionis d’Ogliastra.
Su un totale di oltre 47 mila aziende attive sull’Isola solo 2.405 svolgono attività connesse all’agricoltura e all’allevamento, circa mille in meno rispetto a Puglia e Sicilia, due delle regioni a maggiore vocazione agricola del Paese.
Specie nell’ambito dell’agriturismo la Sardegna si rivela piuttosto indietro in quanto a strutture rispetto alle altre regioni italiane, con 785 strutture rispetto, ad esempio, agli oltre 5.200 agriturismi della Toscana e ai 1.800 circa della Lombardia.
Tra le attività connesse, la Sardegna invece è al quinto posto tra le regioni italiane per trasformazione di prodotti di origine animale. Non di meno, le aziende agricole e zootecniche sull’Isola sono al secondo posto dietro solo alla Puglia per produzione di energia rinnovabile eolica.
Le aziende agricole sarde non brillano per innovazione: in questo senso solo l’11% delle aziende attive ha investito in innovazione nel biennio 2018-2020. Un dato che per altro è in linea con la media nazionale che si attesta al 10,98%, con punte massime in Piemonte e Lombardia con tassi d’innovazione che oscillano tra il 22% e il 23%.
Oltre il 71% delle aziende agricole sono gestite dallo stesso conduttore da oltre 10 anni, solo il 6% circa di esse viene condotto dal medesimo capo d’azienda da meno di 3 anni. Inoltre, in caso di cambio di conduzione, solo nel 21,5% dei casi si tratta di aziende di nuova formazione, mentre nel 63% dei casi a subentrare è stato un familiare.
Da sottolineare, inoltre, l’aumento del gender gap nella conduzione delle aziende agricole in Sardegna: nel 2022 le aziende condotte da donne sono il 4,1% in meno rispetto al 2021. Un dato negativo sia nei confronti della percentuale media nazionale che vede un aumento seppur modesto dello 0,7% che di quella delle regioni del Mezzogiorno, +0,2%.
Negli anni recenti i governi regionali hanno predisposto diversi strumenti per lo sviluppo del sistema agroalimentare e delle aree rurali della Sardegna. Tra questi il Piano per lo Sviluppo Rurale (PSR 2014-2022) e il Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR 2023-2027), cofinanziati da Stato, Regione e dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR).
I due programmi di sviluppo comprendono iniziative per sostenere le aziende del settore anche attraverso opportunità di finanziamento per progetti di investimento nelle aree rurali, oltre a una serie di interventi di sostegno alle aziende agricole attive sul fronte della sostenibilità ambientale, climatica e del benessere animale.
In questo senso, di recente, il 26 giugno 2024, è stato autorizzato il pagamento di oltre 3,3 milioni di euro per 888 domande afferenti al fondo FEAR del CSR Sardegna 2023-2027, delle quali 877 per interventi relativi alle tecniche di lavorazione ridotta dei suoli e le rimanenti 11 per il benessere negli allevamenti regionali.
- 10:55 - Mo: Ukmto, 'nave attaccata al largo dello Yemen, danni lievi ed equipaggio al sicuro'
Londra, 20 lug. (Adnkronos) - L'ente marittimo Uk Maritime Trade Operations (Ukmto) ha reso noto che una nave ha subito danni lievi dopo essere stata colpita da due attacchi nel Mar Rosso, avvenuto a 64 miglia nautiche a nord-ovest di al-Makha, nello Yemen. "Sia la nave che l'equipaggio sono al sicuro", si legge nell'avviso.
- 10:46 - Usa: 14.000 impiegati a Disneyland minacciano lo sciopero, il primo in 40 anni
Washington, 20 lug. (Adnkronos) - Quattro sindacati che rappresentano oltre 14.000 impiegati dei parchi a tema e dei resort Disney nella California meridionale hanno annunciato che i loro iscritti hanno votato a stragrande maggioranza per autorizzare uno sciopero, citando presunte pratiche sindacali sleali durante le trattative contrattuali. I sindacati hanno precisato che si tratta dei lavoratori di Disneyland, Disney California Adventure, del distretto commerciale Downtown Disney e degli hotel di proprietà Disney. Lo scrive Nbc News.
L'autorizzazione non significa che lo sciopero avverrà immediatamente, perché nel frattempo entrambe le parti potrebbero raggiungere un accordo per scongiurarlo. Se dovesse verificarsi uno sciopero, sarebbe il primo a Disneyland in 40 anni.