È morto in un incidente stradale il figlio di Cristiano Lucchinelli, figlio di Marco, campione mondiale della classe 500 negli anni Ottanta. La tragedia è avvenuta martedì sera, attorno alle 20, a Poggio Piccolo, frazione di Castel Guelfo, nel Bolognese. L’uomo si trovava in sella alla sua moto che si è scontrata contro un Range Rover in marcia nel senso opposto.
Sbalzato contro il muro di un’industria nella zona, per lui non c’è stato nulla da fare, nonostante l’arrivo immediato dei soccorsi e di un’eliambulanza. Cristiano Lucchinelli, 36 anni, era impegnato nell’azienda di famiglia, la Lucchinelli Experience, che si occupa di organizzare corsi per motociclisti, su pista e su strada. Suo padre Marco – soprannominato “cavallo pazzo” – è stato campione del mondo di motociclismo nel 1981, quando vinse la classe regina con la Suzuki.
L’anno successivo fu coinvolto in un grave incidente durante una gara che gli causò la frattura della mano. È noto alle cronache anche per la partecipazione al Festival di Sanremo nel 1982 e per la condanna, negli anni Novanta, a 5 anni e 4 mesi di carcere per possesso di cocaina. Durante la mattinata di mercoledì, Marco Lucchinelli ha voluto ricordare il figlio con una foto pubblicata sulla propria pagina fan di Facebook: uno scatto d’epoca, che ritrae il piccolo Cristiano in sella a una moto insieme al papà.
Cronaca
Marco Lucchinelli: morto in un incidente stradale Cristiano, il figlio del campione mondiale di motociclismo
Cristiano, 36 anni, è deceduto in seguito a uno scontro tra la sua moto e un Range Rover. L'incidente è avvenuto nel Bolognese martedì sera. Il padre vinse il Motomondiale in sella alla Suzuki nel 1981
È morto in un incidente stradale il figlio di Cristiano Lucchinelli, figlio di Marco, campione mondiale della classe 500 negli anni Ottanta. La tragedia è avvenuta martedì sera, attorno alle 20, a Poggio Piccolo, frazione di Castel Guelfo, nel Bolognese. L’uomo si trovava in sella alla sua moto che si è scontrata contro un Range Rover in marcia nel senso opposto.
Sbalzato contro il muro di un’industria nella zona, per lui non c’è stato nulla da fare, nonostante l’arrivo immediato dei soccorsi e di un’eliambulanza. Cristiano Lucchinelli, 36 anni, era impegnato nell’azienda di famiglia, la Lucchinelli Experience, che si occupa di organizzare corsi per motociclisti, su pista e su strada. Suo padre Marco – soprannominato “cavallo pazzo” – è stato campione del mondo di motociclismo nel 1981, quando vinse la classe regina con la Suzuki.
L’anno successivo fu coinvolto in un grave incidente durante una gara che gli causò la frattura della mano. È noto alle cronache anche per la partecipazione al Festival di Sanremo nel 1982 e per la condanna, negli anni Novanta, a 5 anni e 4 mesi di carcere per possesso di cocaina. Durante la mattinata di mercoledì, Marco Lucchinelli ha voluto ricordare il figlio con una foto pubblicata sulla propria pagina fan di Facebook: uno scatto d’epoca, che ritrae il piccolo Cristiano in sella a una moto insieme al papà.
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Ramallah, 13 mar. (Adnkronos) - Secondo la Società dei prigionieri palestinesi e la Commissione per gli affari dei prigionieri ed ex prigionieri, almeno 25 palestinesi sono stati arrestati dalle forze israeliane durante le ultime incursioni nella Cisgiordania occupata. Tra gli arrestati ci sono una donna e diversi ex prigionieri, si legge nella dichiarazione congiunta su Telegram. Aumentano gli arresti a Hebron, dove secondo l'agenzia di stampa Wafa oggi sono state arrestate 12 persone, tra cui 11 ex prigionieri.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - "Non c'è stato l'affidamento da parte del governo di infrastrutture critiche del Paese a Starlink" e "come già rassicurato dal presidente Meloni ogni eventuale ulteriore sviluppo su questa questione sarà gestito secondo le consuete procedure". Lo ha detto il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani in Senato rispondendo a una interrogazione del Pd.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - Per quel che riguarda il piano 'Italia a 1 giga', "con riferimento alle aree più remote, il governo sta valutando con Starlink e altri operatori l'ipotesi di integrazione della tecnologia satellitare come complemento alle infrastrutture esistenti". Lo ha detto il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani rispondendo in Senato a una interrogazione del Pd.
"Nel caso specifico di Starlink, sono in corso delle interlocuzioni con alcune regioni italiane - del nord, del centro e del sud - per sperimentare la fornitura di un 'servizio space-based' rivolto ad aree remote o prive di infrastrutture terrestri. In ogni caso, si ribadisce che non sono stati firmati contratti nè sono stati conclusi accordi tra il governo italiano e la società Space X per l'uso del sistema di comunicazioni satellitari Starlink per coprire le aree più remote del territorio", ha chiarito Ciriani.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - "Presso la presidenza del Consiglio non è stato istituito alcun tavolo tecnico operativo per lo studio della concessione a Starlink della gestione delle infrastrutture di connessione e telecomunicazione delle sedi diplomatiche italiane o delle stazioni mobili delle navi militari italiane". Lo ha detto il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani rispondendo al Senato a una interpellanza del Pd.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - "Credo che l'esperienza viva possa essere più forte di qualunque altro elemento: io da giovane sono stata vittima di violenza, ho avuto un fidanzato che non capiva il senso del no". Lo ha detto in aula alla Camera la deputata del M5s Anna Laura Orrico, nel dibattito sulla Pdl sulle intercettazioni e in particolare sull'emendamento sul limite all'uso delle intercettazioni stesse.
"Quando l'ho lasciato ha iniziato a seguirmi sotto casa, si faceva trovare dietro gli angoli del mio quartiere. Venti anni fa non si parlava di violenza contro le donne, non c'era nessun meccanismo di prevenzione nè strumenti per agire -ha proseguito Orrico-. Il mio appello alla Camera è di sostenere questo emendamento, oggi gli strumenti ci sono ma non sono sufficienti. Le intercettazioni sono tra questi strumenti e nessuna donna è tutelata se non è consapevole".
Tel Aviv, 13 mar. (Adnkronos) - "Il rapporto delle Nazioni Unite che afferma che Israele ha compiuto 'atti di genocidio' e ha trasformato la 'violenza sessuale' in un'arma come strategia di guerra non è solo ingannevolmente falso, ma rappresenta anche un nuovo, vergognoso punto basso nella depravazione morale delle Nazioni Unite". Lo ha scritto su X il parlamentare israeliano dell'opposizione Benny Gantz, aggiungendo che il rapporto diffonde "calunnie antisemite e fa il gioco di terroristi assassini".
Washington, 13 mar. (Adnkronos/Afp) - Gli attacchi "sistematici" di Israele alla salute sessuale e riproduttiva a Gaza sono "atti genocidi". Lo ha affermato una commissione d'inchiesta delle Nazioni Unite. “La Commissione ha scoperto che le autorità israeliane hanno parzialmente distrutto la capacità dei palestinesi di Gaza – come gruppo – di avere figli, attraverso la distruzione sistematica dell’assistenza sanitaria sessuale e riproduttiva, che corrisponde a due categorie di atti genocidi”, ha affermato l'Onu in una nota. Israele “respinge categoricamente” queste accuse, ha indicato la sua ambasciata a Ginevra (Svizzera).