Palermo, 21 dic. (Adnkronos) - “Le sentenze di assoluzione di Renzi e Salvini sono la riprova, semmai ce ne fosse bisogno considerando i quotidiani esiti dei processi in tutti i tribunali d’Italia, che le decisioni dei giudici non sono influenzate dalla comunanza di carriera coi pubblici ministeri”. Così il magistrato Gaetano Bono, sostituito procuratore generale a Caltanissetta. “Un buon auspicio natalizio mi porterebbe a sperare che tali decisioni inducessero il legislatore a rivedere l’impianto della riforma sulla separazione delle carriere che, nella sua attuale formulazione in discussione alla Camera, non risolverebbe alcun problema della giustizia, men che meno l’asserita mancanza di terzietà del giudice. Purtroppo, però – continua il Pg Bono – che nel libro “Meglio separate” edito da Le lettere, ha indicato quelle che, a suo avviso, sarebbero le condizioni imprescindibili per potere realizzare una separazione delle carriere rispettosa dell’indipendenza della magistratura, oltre che utile per un miglioramento del sistema giudiziario – è speranza vana, visto che finora il legislatore si è dimostrato indifferente ai rilievi critici, provenienti in special modo dalla magistratura, proseguendo su un percorso che porterà a una riforma non solo inutile, ma dannosa in quanto indebolirà l’azione della magistratura requirente e giudicante e altererà l’equilibrio tra i poteri dello Stato in favore di quello esecutivo, senza nemmeno apportare alcun beneficio in termini di efficienza delle indagini, garanzie difensive, durata dei processi e accertamento della verità processuale".
"Eppure ci sarebbe il modo per raggiungere tali risultati, ma occorrerebbe intervenire non solo e non tanto sulla separazione delle carriere, che in quest’ottica diverrebbe un mero tassello di un ben più completo e generale intervento di riforma, quanto piuttosto sull’ammodernamento del sistema penale – sostanziale e processuale – che dovrebbe portare a meno reati e meno processi, a una maggiore specializzazione professionale dei magistrati, a una migliore esplicazione del ruolo della difesa di imputati e parti civili, alla revisione della geografia giudiziaria con la chiusura dei tribunali e delle procure di piccole dimensioni, alla velocizzazione dei giudizi, eccetera. Epperò sarebbe imprescindibile che siffatta riforma avvenisse preservando tutte le garanzie di autonomia e indipendenza che i padri costituenti hanno ritenuto di assicurare alla magistratura e che non servono a tutelare i magistrati, ma la funzione giudiziaria e dunque i diritti delle persone”.
Mondo
Londra, incendio a Camden Market nella notte: ingenti danni, ma nessun ferito
Il rogo si è sviluppato poco dopo mezzanotte in un edificio di tre piani ed è stato domato solo attorno alle 4. Secondo quanto riferiscono le autorità britanniche, non risultano feriti. Il popolare mercato londinese bruciò già nel 2008
Un vasto incendio è scoppiato nel corso della notte nel popolare Camden Market, a Londra. Una settantina di vigili del fuoco della London Fire Brigade e 10 mezzi hanno lottato contro le fiamme per tutta la notte, ma non hanno potuto evitare ingenti danni alla struttura.
Il rogo si è sviluppato poco dopo mezzanotte in un edificio di tre piani ed è stato domato solo attorno alle 4. Secondo quanto riferiscono le autorità britanniche, non risultano feriti anche grazie all’orario. A quell’ora, infatti, il mercato è deserto poiché la chiusura è fissata alle 19.
“Abbiamo visto le fiamme e il fumo uscire dalle finestre sopra Honest Burger“, ha raccontato un testimone al Guardian. Si tratta del secondo grave incendio a Londra in poche settimane, dopo il rogo della Grenfell Tower, in cui hanno pero la vita almeno 80 persone. Ed è anche la seconda volta che brucia il Camden Market, i cui negozi rimasero chiusi per diversi mesi nel 2008 dopo un rogo devastante sviluppatosi in una zona del popolare mercato londinese.
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Mondo
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Islamabad, 21 dic. (Adnkronos/Afp) - Sedici soldati sono stati uccisi e cinque gravemente feriti in un attacco a una base militare pachistana vicino al confine con l'Afghanistan. Lo hanno riferito fonti di intelligence all'Afp. Nella notte tra ieri e oggi, “più di 30 combattenti hanno attaccato una postazione militare” nella regione di Makeen, nella provincia di Khyber-Pakhtunkhwa”, ha dichiarato un alto funzionario dell'intelligence.
L'attacco, durato due ore, è avvenuto in una zona montuosa a circa 40 chilometri dal confine afghano, secondo la fonte, che ha detto che i combattenti hanno bruciato documenti, apparecchiature di comunicazione e altri oggetti. I talebani pachistani hanno rivendicato l'attacco, affermando in un comunicato che si trattava di "una ritorsione per il martirio degli alti comandanti".
Palermo, 21 dic. (Adnkronos) - La Gazzetta del Sud avrà un nuovo direttore, Nino Rizzo Nervo. Subentrerà, dal 30 dicembre, ad Alessandro Notarstefano che lascia la direzione del quotidiano edito dalla Società Editrice Sud Spa dopo 12 anni e mezzo di intenso proficuo lavoro. Si tratta di un ritorno per Rizzo Nervo, che proprio alla Gazzetta del Sud ebbe il suo primo contratto, da praticante giornalista. Laureato in Scienze politiche all’Università di Messina, nella sua lunga carriera giornalistica è stato direttore della Testata Giornalistica Regionale della Rai, del Tg3, del TgLa7 e del quotidiano Europa. E’ stato membro del Consiglio di amministrazione della Rai per 7 anni, per poi diventare presidente della Scuola di Giornalismo radiotelevisivo di Perugia. Nel biennio 2017/2018 ha ricoperto, durante il governo Gentiloni, il ruolo di Vice segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri con delega sull’area della comunicazione e dell’informazione. Il presidente e direttore editoriale della SES Spa (che edita anche il Giornale di Sicilia), Lino Morgante, ha espresso profonda gratitudine al direttore Notarstefano per il lavoro svolto e augurato buon lavoro a Nino Rizzo Nervo.
Mosca, 21 dic. (Adnkronos) - Le difese aeree russe hanno abbattuto nella notte 19 droni nei cieli di quattro regioni russe. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca, precisando che "i tentativi del 'regime' di Kiev di condurre attacchi terroristici contro strutture sul suolo russo utilizzando Uav ad ala fissa sono stati sventati. Le forze di difesa aerea in servizio hanno distrutto 19 veicoli aerei senza pilota ucraini, tra cui nove sulla regione di Belgorod, cinque sulla regione di Voronezh, tre sul Mar Nero, uno sulla regione di Kursk e uno sulla regione di Krasnodar".
Berlino, 21 dic. (Adnkronos) - Il sospettato saudita dell'attentato di ieri sera contro un mercatino di Natale a Magdeburgo, in Germania, è un attivista anti-Islam che aveva condiviso contenuti pro-Israele sui social media in seguito agli attacchi del 7 ottobre. Lo riporta il Wall Street Journal.
Secondo il quotidiano, l'uomo gestiva un sito web e canali di social media in cui metteva in guardia contro l'Islam e discuteva dei diritti delle donne. Avrebbe inoltre mostrato sostegno al partito tedesco di estrema destra anti-immigrazione Afd.
Palermo, 21 dic. (Adnkronos) - Una donna di 40 anni è morta in un incidente stradale avvenuto la notte scorsa tra gli svincoli autostradali di Giostra e Boccetta, sull'autostrada A20 Palermo-Messina. L'incidente è avvenuto all'altezza del Torrente Trapani, al chilometro 10+800. L'auto sarebbe uscita all'improvviso fuori strada e si sarebbe ribaltata finendo su un terrapieno accanto al guardrail. A bordo c'erano altre due persone rimaste ferite. La donna è morta sul colpo.
Palermo, 21 dic. (Adnkronos) - “Le sentenze di assoluzione di Renzi e Salvini sono la riprova, semmai ce ne fosse bisogno considerando i quotidiani esiti dei processi in tutti i tribunali d’Italia, che le decisioni dei giudici non sono influenzate dalla comunanza di carriera coi pubblici ministeri”. Così il magistrato Gaetano Bono, sostituito procuratore generale a Caltanissetta. “Un buon auspicio natalizio mi porterebbe a sperare che tali decisioni inducessero il legislatore a rivedere l’impianto della riforma sulla separazione delle carriere che, nella sua attuale formulazione in discussione alla Camera, non risolverebbe alcun problema della giustizia, men che meno l’asserita mancanza di terzietà del giudice. Purtroppo, però – continua il Pg Bono – che nel libro “Meglio separate” edito da Le lettere, ha indicato quelle che, a suo avviso, sarebbero le condizioni imprescindibili per potere realizzare una separazione delle carriere rispettosa dell’indipendenza della magistratura, oltre che utile per un miglioramento del sistema giudiziario – è speranza vana, visto che finora il legislatore si è dimostrato indifferente ai rilievi critici, provenienti in special modo dalla magistratura, proseguendo su un percorso che porterà a una riforma non solo inutile, ma dannosa in quanto indebolirà l’azione della magistratura requirente e giudicante e altererà l’equilibrio tra i poteri dello Stato in favore di quello esecutivo, senza nemmeno apportare alcun beneficio in termini di efficienza delle indagini, garanzie difensive, durata dei processi e accertamento della verità processuale".
"Eppure ci sarebbe il modo per raggiungere tali risultati, ma occorrerebbe intervenire non solo e non tanto sulla separazione delle carriere, che in quest’ottica diverrebbe un mero tassello di un ben più completo e generale intervento di riforma, quanto piuttosto sull’ammodernamento del sistema penale – sostanziale e processuale – che dovrebbe portare a meno reati e meno processi, a una maggiore specializzazione professionale dei magistrati, a una migliore esplicazione del ruolo della difesa di imputati e parti civili, alla revisione della geografia giudiziaria con la chiusura dei tribunali e delle procure di piccole dimensioni, alla velocizzazione dei giudizi, eccetera. Epperò sarebbe imprescindibile che siffatta riforma avvenisse preservando tutte le garanzie di autonomia e indipendenza che i padri costituenti hanno ritenuto di assicurare alla magistratura e che non servono a tutelare i magistrati, ma la funzione giudiziaria e dunque i diritti delle persone”.
Kiev, 21 dic. (Adnkronos) - La Russia ha perso 772.280 soldati in Ucraina dall'inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, aggiungendo che nella cifra sono incluse le 1.860 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.
Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 9.594 carri armati, 19.841 veicoli corazzati da combattimento, 31.891 veicoli e serbatoi di carburante, 21.252 sistemi di artiglieria, 1.256 sistemi di lancio di razzi multipli, 1.027 sistemi di difesa aerea, 369 aerei, 329 elicotteri, 20.685 droni, 28 imbarcazioni e un sottomarino.