La candidatura, viene fatto notare dal ministero di Via del Collegio Romano, è il risultato di un lungo e complesso lavoro di équipe. Coordinata a livello centrale dal MiBACT, ha visto la partecipazione di studiosi di chiara fama così come delle più alte cariche istituzionali e dei servizi tecnici dei Comuni coinvolti, dei rappresentati delle altre istituzioni territoriali insieme con gli uffici periferici del MiBACT.
Una nutrita delegazione italiana era presente a Cracovia al momento della proclamazione. Oltre alla Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Unesco, erano presenti tutti i protagonisti del progetto di candidatura: il Mibact, i sindaci dei Comuni coinvolti, esperti e tecnici che hanno partecipato al lungo lavoro intrapreso fin dal 2008.