La quarta generazione dell'ammiraglia di Ingolstadt porta in dote, per la prima volta in assoluto, la guida autonoma di livello tre. Che significa poter togliere le mani dal volante, anche se si dev'essere sempre pronti a riprendere il controllo della vettura. Presentazione ufficiale a Francoforte in settembre e inizio vendite a fine anno. Il listino? Dai 90 mila euro in su
Un preludio della tecnologia di guida autonoma: è questa la definizione più calzante della nuova Audi A8, l’ammiraglia di Ingolstadt disegnata per spedire nel dimenticatoio BMW Serie 7 e Mercedes Classe S. La quarta generazione dell’ammiraglia tedesca è lunga 5,17 metri – ma c’è anche in versione a “L” a passo lungo, da 5,3 metri – e si configura come un’evoluzione stilistica del modello che sostituisce, arricchita da scenografici gruppi ottici anteriori a matrice di Led con tecnologia laser. Ma soprattutto comincia realmente a potersi “guidare da sola”, come vedremo.
L’architettura costruttiva “Space Frame” è un sapiente mix di alluminio, magnesio e fibra di carbonio ed è stata irrigidita del 24% per migliorare comfort e guidabilità. Quest’ultima è esaltata dalle sospensioni pneumatiche indipendenti a controllo elettronico e dalla trazione integrale (a richiesta anche con differenziale posteriore sportivo) con asse posteriore sterzante: quest’ultimo, grazie alla ruote che sterzano controfase, rende l’auto più agile alle basse velocità e più stabile alle alte, quando tutte le ruote si orientano nella medesima direzione.
All’interno i pulsanti sono andati in pensione: la plancia è composta da 2 touchscreen da 10,1” 2 8,6” che controllano l’infotainment, la climatizzazione e all’inserimento di caratteri alfanumerici nel sistema di bordo (possibile anche utilizzano i comandi vocali). Mentre grazie alla connessione LTE l’auto può usufruire delle funzioni “Car-To-X”, che consentono alla A8 di interfacciarsi con altri veicoli e infrastrutture. Una tecnologia che in futuro sarà un pilastro dell’autonomous driving.
In un contesto così hi-tech sembra quasi scontata la presenza della strumentazione digitale “Virtual Cockpit”, con schermo ad alta definizione da 12,3 pollici. E per i più esigenti c’è l’head-up display che proietta sul parabrezza le principali informazioni di guida. Chi siede dietro può invece giocherellare coi tablet da 10,1” installati sullo schienale dei sedili anteriori o coccolarsi con la funzione di massaggio per i piedi (disponibile su A8 L).
Tuttavia, come detto in apertura, è sulla guida autonoma che la nuova A8 fa la differenza: per la prima volta in assoluto si è raggiunto il livello 3, ovvero quello che consente di togliere le mani dal volante. Anche se il conducente dev’essere pronto in ogni momento a riprendere il controllo dell’auto. Tutto questo è possibile grazie ai 41 sistemi di assistenza che aiutano il driver e che permettono all’auto di parcheggiare da sola (anche in garage), affrontare le code del traffico urbano e, addirittura, guidare in autostrada in semi-autonomia fino alla velocità di 60 km/h. Telecamere, infrarossi e radar sono orchestrati dall’unità di elaborazione “zFAS” (acronimo di Zentrale Fahrerassistenzsteuergerät), messa a punto da Audi, Nvidia e Mobileye.
Tutte le unità propulsive sono abbinate al cambio automatico a 8 rapporti e presentano la tecnologia “mild hybrid”: un alternatore intelligente, collegato al sistema elettrico dell’auto, consente alla A8 di veleggiare su strada a motore spento per intervalli di 40 secondi a velocità comprese fra 55 e 160 all’ora. Frangenti in cui l’ammiraglia tedesca riesce a ridurre i consumi fino a 0,7 litri/100 km. Fra i motori ci sono due V6 turbo da 3 litri di cilindrata: quello a gasolio eroga 286 CV, mentre il benzina arriva a 340.
Più esclusivi i V8 turbo da 4 litri: 435 CV per il diesel, 460 per il benzina. Mentre al vertice c’è il W12 da 6 litri, con 590 CV e 800 Nm di coppia motrice. In un secondo momento arriverà la plug-in hybrid da 450 CV e 700 Nm, forte del V6 a benzina accoppiato a un motore elettrico alimentato a batteria, in grado di far marciare l’auto a emissioni zero per circa 50 km. Per vederla dal vivo bisognerà aspettare il Salone di Francoforte di settembre: nelle concessionarie invece la nuova A8 arriverà a fine anno con prezzi di base superiori ai 90 mila euro.