Migranti, Gomez vs Migliore (Pd): “Hanno fatto comodo a certa classe politica. Vedi Cara di Mineo”. “Delirio”

Scontro rovente a Omnibus (La7) tra Peter Gomez, direttore de ilfattoquotidiano.it e di FQ Millennium, e il deputato Pd Gennaro Migliore (qui la prima parte del vis-à-vis). Il tema del dibattito è incentrato sui migranti, argomento sul quale il parlamentare dem, sulla scia della rivolta indignata dei giovani Democratici, commenta con toni critici il discusso post pubblicato da Matteo Renzi (“Aiutiamoli a casa loro”): “Questo post è stato rimosso, è stato un grande errore metterlo su Facebook“. “Ma è una pagina del libro di Renzi“, obietta la conduttrice Gaia Tortora. “No, non è una pagina del libro di Renzi” – replica Migliore -“E’ una frase estratta senza mettere tutto il resto. E’ come se io prendessi un articolo di Gomez e ne prendessi una parola alla volta“. “Sempre Gomez cita”, osserva, ridendo, Gaia Tortora, che definisce il giornalista “l’incubo di Migliore”. “E’ una ossessione” – commenta ironicamente Gomez – “E’ straordinario”. Il direttore del Fatto online poi spiega: “La verità è che i migranti facevano comodo a una parte della nostra classe politica, perché non solo portavano lavoro, ma anche barcate di voti“. Gomez menziona lo scandalo del Cara di Mineo e il traffico di assunzioni in cambio dell’iscrizione nel Ncd, partito di Angelino Alfano. “Siamo proprio al delirio“, insorge Migliore. “C’è un processo in corso” – replica Gomez – “Vada al Cara di Mineo e veda a Mineo cosa votano”. “Mineo è un paese di 4mila abitanti” – ribatte il deputato Pd – “Secondo lei, noi facciamo una politica di accoglienza per prendere i voti in un paese di 4mila abitanti? L’ho fatta io l’inchiesta sul Cara di Mineo, come ben sa Marco Lillo che ha preso i miei dati“. “Non sto parlando né di lei, né del Pd” – risponde Gomez che, dopo le reiterate interruzioni di Migliore, chiede al deputato di lasciarlo parlare – “Probabilmente dico stupidate, ma ho diritto di dirle. Lei dirà le sue stupidate dopo le mie. Facciamo così. Così stiamo tutti e due stupidi pari”