Si tratta del sistema che consente ai residenti di godere di tariffe agevolate. Le uniche candidate sono state Meridiana per le tratte Olbia-Roma e Olbia-Milano e la rumena Blue Air per Alghero-Fiumicino e Alghero-Linate. Meridiana, che pure ha sede proprio a Olbia, ha fatto sapere di aver partecipato solo per "senso di responsabilità" perché la Regione ha "sottostimato i costi per le compagnie"
Doccia fredda per i cagliaritani. Il bando per la continuità territoriale da e per la Sardegna, lo strumento che consente ai residenti sull’isola di godere di tariffe scontate, è andato deserto per le tratte Milano-Cagliari e Roma-Cagliari. Alitalia non ha presentato alcuna offerta in assoluto, sostenendo che le condizioni erano “economicamente insostenibili”. Nulla nemmeno da Ryanair. Le uniche candidate sono state Meridiana per le tratte Olbia-Roma e Olbia-Milano e la rumena Blue Air per le rotte tra Alghero e Fiumicino e Alghero e Linate. La Blue Air vola già sull’Alghero-Torino. “Chiediamo che si predisponga immediatamente una nuova gara e contestualmente si attivino tutte le procedure amministrative per garantire il servizio alle stesse condizioni e a uguali tariffe per i prossimi mesi”, ha commentato il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda.
Per la “nuova” continuità aerea (le attuali condizioni resteranno in vigore fino ad ottobre) sono stati stanziati circa 51 milioni di euro il primo anno e 205 milioni di euro dal 2017 al 2021. Per le tratte su Cagliari erano disponibili: 77,8 milioni da e per Roma e 47,2 da e per Milano. Il bando prevede una tariffa unica per 10 mesi l’anno di 37 euro per le singole tratte da e per Roma e di 47 per quelle da e per Milano (tasse escluse), mentre nei due mesi estivi di maggior traffico, luglio e agosto, il costo dei biglietti per i non residenti salirà rispettivamente a 70 e 80 euro, al netto delle tasse aeroportuali.
Meridiana ha fatto sapere che era interessata anche al bando sulle rotte da e per Cagliari, ma “di fronte all’evidenza dei numeri, però, non è stato possibile partecipare”.
Secondo la compagnia fondata mezzo secolo fa dall’Aga Khan, che nel 2016 ha siglato con Qatar Airways un preaccordo (non accora perfezionato) che prevede il passaggio del 49% del vettore sardo alla compagnia di Doha, “vi è stata una sottostima dei costi che la nuova continuità territoriale comporta per le compagnie aeree. Non sorprende pertanto che il bando sia in parte andato deserto”. Secondo il vettore il sistema ripensato dalla Regione Sardegna prevede “un incremento significativo dei posti offerti e una riduzione delle tariffe. Una scelta di natura sociale e politica e come tale va rispettata – precisa Meridiana – tuttavia il contributo offerto dalla Regione si incrementa in misura modesta, non in grado neppure lontanamente di controbilanciare le modifiche relative alla capacità e alle tariffe, con il risultato di un forte peggioramento delle condizioni economiche per le compagnie”.
Riguardo la partecipazione al bando sui collegamenti tra Olbia e Roma e Milano, Meridiana si è trovata di fronte ad una “difficilissima alternativa: tra il non partecipare al bando, lasciando di fatto isolati per larga parte dell’anno gli uffici direzionali all’aeroporto Costa Smeralda rispetto alle proprie attività operative, e il partecipare seppure a condizioni economiche sfavorevoli“. La decisione è ricaduta su questa seconda scelta, ma, sostiene la nota, solo “per senso di responsabilità”.